Tasso fisso o variabile? Cosa sapere sulla scelta migliore da fare prima di accendere un mutuo

Si tratta di un passo da valutare con attenzione. Ecco cosa sapere sul tasso fisso o variabile prima di accendere un mutuo.

Acquistare una casa è un modo molto importante per poter iniziare la propria vita indipendente e sganciarsi finalmente dall’incubo dell’affitto.

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Ecco qual è la differenza tra tasso fisso e variabile – Contocorrenteonline.it

Tuttavia, pur essendo un momento particolarmente soddisfacente dal punto di vista personale, è anche una questione complessa e da non sottovalutare assolutamente. Ecco perché vogliamo fornirti alcuni consigli relativi al tasso fisso o variabile e indicarti qual è la scelta migliore da fare prima di accendere un mutuo.

Tasso fisso o variabile? Ecco le differenze e qual è la scelta migliore

Ovviamente, il primo consiglio che sentiamo di dare con certezza è quello di rivolgersi ad un esperto e ad un consulente fidato prima di procedere con l’acquisto di una casa. Prima di accendere un mutuo – che, ricordiamo, è un impegno particolarmente impegnativo – è bene anche saper distinguere quali sono le differenze tra tasso fisso e variabile. In base alla scelta di uno dei due metodi, infatti, stabiliremo quanto pagare la nostra casa e in che modo impegnarci nel prossimo futuro.

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Quale conviene di più tra i due – Contocorrenteonline.it

Nel mercato immobiliare, i tassi di interesse – ovvero gli interessi che andremo a pagare sul prestito che ci concede la banca per acquistare la nostra casa – possono variare nel tempo. Il mutuo a tasso fisso, stabilito prima dell’accesso al finanziamento, non è altro che una tassa che si aggiunge alla rata mensile da pagare alla banca. In questo caso il suo importo resterà invariato nel tempo. Al contrario, il tasso variabile prevede un cambiamento in base al valore dell’indice Euribor, correlato con le azioni del mercato. Il tasso variabile concede alcune agevolazioni che permettono di pagare un importo di tasse minore, facendo risparmiare non poco chi chiede un mutuo. Tuttavia, esistono dei rischi derivanti dal mercato, i quali potrebbero far schizzare alle stelle il tasso e far aumentare di molto la rata da pagare.

Ma quindi quale conviene fare? Ad oggi, settembre 2023, i tassi più convenienti sono quelli variabili. Secondo gli ultimi dati, infatti, il valore del mercato immobiliare risulta essere in crescita e le tasse da pagare sono in diminuzione. Tuttavia, è bene far presente che il mercato può risultare molto volatile e le cose potrebbero peggiorare – o migliorare a seconda dei casi – in tempi relativamente brevi. Tuttavia, coloro che preferiscono una condizione di maggiore stabilità e tranquillità, possono optare per il tasso fisso. Nonostante questo rappresenti un costo più alto, infatti, resterà comunque lo stesso e non sarà esposto ai cambiamenti del mercato.

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