Non solo la Gioconda, queste altre opere italiane e famosissime sono custodite all’estero: non lo avresti mai detto

Molti non sanno quali sono i capolavori e le straordinarie opere italiane, proprio come nel caso della “Gioconda”, custodite all’estero: eccone alcune e dove si trovano.

L’arte italiana e le grandi opere sono famose in tutto il mondo, ma molti dei capolavori non sono custoditi in Italia, bensì all’estero: è il caso ad esempio della “Gioconda”, ma non soltanto. A seguire i dettagli e gli aspetti da conoscere sulle opere artistiche italiane all’estero.

Opere d'arte italiane all'estero, ecco dove si trovano alcuni capolavori
Opere d’arte italiane all’estero: dove si trovano e quali sono – Contocorrenteonline.it

L’Italia è nota in tutto il mondo grazie alle sue bellezze e agli aspetti che la rendono particolare e speciale, se non unica. Basti pensare al cibo, alla moda, al design, e ovviamente non bisogna dimenticare la rilevanza dell’arte.

Proprio di arte, infatti, l’Italia ne è piena e da ogni punto di vista, ma non tutti sanno che diverse opere artistiche non sono custodite nel Bel Paese, ma si trovano all’estero, ed è il caso anche di alcuni dei più grandi capolavori.

Un primo esempio può essere di certo la “Gioconda” di Leonardo da Vinci, al cui riguardo le leggende di certo non mancano. L’opera è conservata al Museo del Louvre, a Parigi in Francia, all’interno di una gabbia di vetro ben protetta, come sapranno di certo tutti coloro che hanno dovuto fare una lunga fila per poter ammirarla.

Leonardo da Vinci la portò con sé al momento del suo trasferimento dall’Italia, nel 1516. Nel corso del tempo diversi sono stati i sovrani a possederla e svariati i tentativi per poterla riportare in Italia.

Altra opera eccezionale che non ha bisogno di presentazioni è “Amore e Psiche”, notissimo gruppo scultoreo di Antonio Canova. Anche in questo caso, l’opera è custodita al Museo del Louvre, in Francia. A commissionare il capolavoro fu John Campbell, un colonnello, che non riuscì a far fronte alle spese per il trasporto in Inghilterra.

A comprarla fu Gioacchino Murat, al quale però si legò la confisca dei beni nel 1808, quando quest’ultimi passarono quindi alla Corona Francese.

Capolavori e opere italiane custodite all’estero: Caravaggio e non solo

Proseguendo con alcune delle opere italiane più note ed amate custodite all’estero, spazio al Caravaggio, ovvero alla “Cena in Emmaus”, che fu venduta a monsieur Durand nel 1801 dal marchese Borghese.

Gioconda e non solo, ecco alcune note opere d'arte italiane all'estero
Dove si trovano alcune grandi opere d’arte italiane all’estero – Contocorrenteonline.it

Successivamente, fu parte della raccolta di lord Venon, che poi la donò alla National Gallery, a Londra. L’artista diede vita anche ad un’altra versione, nel 1606, che si può ammirare all’interno della Pinacoteca di Brera, a Milano.

Altra opera straordinaria, “Le nozze di Cana“, di Paolo Veronese, che in un primo momento fu custodita a Venezia. Nei tempi successivi fu venduta per il pagamento dei risarcimenti delle spese di guerre, decise da Napoleone, e fu allestita al Louvre.

La storia dell’opera però prosegue, e a seguito del congresso di Vienna, la Francia dovette restituire i beni che aveva saccheggiato.

Vi fu dunque la negoziazione ad opera di Canova, quale diplomatico nella Capitale francese, al fine del recupero delle opere d’arte dello Stato Pontificio.

Tuttavia, colui che si occupava di curare il museo disse che “Le nozze di Cana” era troppo fragile per i pericoli del viaggio. Quindi l’opera restò al Louvre.

Infine, a concludere la breve selezione di alcune delle opere d’arte italiane custodite all’estero, si pensi anche ai noti “tagli” sulle tele, all’interno delle collezioni pubbliche e private, di Lucio Fontana. “Il Concetto spaziale: expectations” è custodito al MoMa di New York.

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