Carta acquisti: ci sono grossi problemi e il Governo è pronto a rivoluzionare tutto

La Carta Acquisti Dedicata a te è in fase di erogazione ma molte persone stanno riscontrano seri problemi: ecco come procederà il Governo

Sappiamo bene che i bonus da qualche tempo a questa parte rappresentano un vero e proprio toccasana per le famiglie, soprattutto quelle in condizioni economiche precarie. L’aumento dell’inflazione ha toccato i beni ma anche i servizi di prima necessità. Per fortuna non sono mancate le agevolazioni e gli aiuti economici da parte dello Stato.

Carta acquisti: cosa cambierà?
Carta Dedicata a te: il governo ha deciso come agire per risolvere i problemi-contocorrenteOnline.it

Molto gettonati sono stati i bonus relativi alla spesa, come la Carta Acquisti, già presente lo scorso anno e poi riconfermata. Questa viene caricata di 80 euro ogni due mesi e permette sia di fare la spesa che di pagare le bollette.

Dal 18 luglio è in fase di erogazione la Carta Dedicata a te, caricata di 382,50 euro una sola volta e destinata a tutti coloro che hanno un reddito che non supera la soglia dei 15.000 euro.  Non bisogna fare nessuna domanda per questa carta, perché è il comune di residenza che provvede al suo invio.

Tuttavia, ci sono molti ritardi ma anche limiti che riguardano questo bonus. Per questa ragione il Governo sta intervenendo per alcune modifiche: scopriamo quali sono.

Problemi per la Carta Dedicata a te: come si muoverà il Governo?

Nonostante molte persone rientrano nei requisiti per ricevere l’indennità, si stanno verificando parecchi ritardi, soprattutto in Sicilia, esattamente in provincia di Catania. I ritardi sono stati causati dall’INPS che ci ha messo più tempo del previsto nel raccogliere tutti i dati necessari dei contribuenti.

Carta Dedicata a te: limiti e paradossi
Carta Acquisti: problemi e soluzioni previste dal governo-Contocorrenteonline.it

Ci sono molti limiti ma anche paradossi, perché ad essere esclusi sono i cittadini che percepiscono il Reddito Di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, chi è titolare di indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll, chi percepisce la cassa integrazione guadagni.

Ma anche chi percepisce l’indennità di mobilità o sostegno alla povertà, chi ha un integrazione del salario o sostegno in caso di disoccupazione ma anche chi è titolare di fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito. Inoltre c’è anche la regola secondo la quale il nucleo familiare deve essere composto da almeno 3 persone.

Un altro limite riguarda i beni che si possono acquistare, ovvero tutti quelli essenziali con l’esclusione dei medicinali. Ma come si prepara ad agire il Governo per eliminare questi limiti che penalizzano milioni di persone in seria difficoltà? Per ovviare a tutti questi problemi ci saranno alcune modifiche, tra cui una velocizzazione dei tempi per definire i requisiti dei contribuenti, evitando quindi i possibili ritardi.

I ritardi sono controproducenti anche perché il primo acquisto deve essere fatto entro il 15 settembre, altrimenti la carta diventa nulla e si perdono tutti i benefici. Inoltre ci sarà una revisione dei beneficiari, eliminando alcuni limiti, in modo che per settembre aumenterà il numero dei percettori.

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