Assegno unico 2023, occhio agli arretrati: affrettatevi, resta poco tempo per non perdere un sacco di soldi

Occhio agli arretrati dell’assegno unico e universale per i figli a carico. Affrettatevi, in quanto c’è ancora poco tempo a disposizione per non perdere un sacco di soldi.

Chi ha diritto all’assegno unico universale per i figli a carico e non ha ancora presentato domanda è meglio che si sbrighi. In caso contrario, infatti, rischia di perdere un bel po’ di soldini. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Complice la crisi economica in atto, segnata da un preoccupante aumento dei prezzi, sono tante purtroppo le famiglie che riscontrano delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese. Proprio in tale ambito a ricoprire un ruolo importante sono le varie misure messe in campo dal governo. Tra queste, ad esempio, si annovera l’assegno unico universale per figli a carico.

Proprio soffermandosi su quest’ultimo, si invita a prestare particolare attenzione agli arretrati. In particolare si invita a prestare particolare attenzione a tale data. Questo in quanto, in caso contrario, c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldini. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Assegno unico, occhio agli arretrati, resta poco tempo per non perdere un sacco di soldi: la data da segnare

Anche nel corso del 2023 l’Inps erogherà l’assegno unico universale per figli a carico. Ebbene, per alcuni tale misura arriva in automatico. Altri invece devono provvedere a presentare apposita richiesta. Entrando nei dettagli, così come si evince dalla circolare Inps numero 132 del 15 dicembre 2022“A decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, e la stessa non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente, l’INPS continuerà a erogare d’ufficio la misura introdotta dal decreto legislativo n. 230/2021, senza la necessità di presentare una nuova domanda”.

Coloro che hanno già presentato richiesta nel periodo poc’anzi citato, pertanto, si vedono erogare l’assegno unico universale per figli a carico in automatico a partire dal 1° marzo 2023, senza dover presentare ulteriore richiesta. Nel caso in cui la precedente istanza non sia stata accolta oppure la richiesta non sia mai stata avanzata prima, invece, i soggetti interessati dovranno effettuare apposita richiesta all’Inps per vedersi riconoscere l’assegno unico per l’annualità che decorre dal 1° marzo 2023. Proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione al calendario.

Questo in quanto vi è ancora poco tempo a disposizione per richiedere gli arretrati. Entrando nei dettagli, infatti, chi presenterà apposita richiesta entro il prossimo 30 giugno 2023 si vedrà riconoscere gli arretrati a partire dal mese di marzo dell’anno in corso. Coloro che presenteranno richiesta a partire dal prossimo 1° luglio, invece, si vedranno erogare l’assegno unico a partire dal mese successivo alla presentazione della richiesta stessa. In quest’ultimo caso, però, non verranno riconosciuti gli arretrati. Proprio per questo motivo si consiglia di affrettarsi, onde evitare di perdere il diritto agli arretrati dell’assegno unico universale per figli a carico.

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