Caso listeria, nuovi lotti di prodotti alimentari ritirati: è allarme

Torna l’allarme listeria nel nostro paese. Tornano i ritiri alimentari e di conseguenza sale la preoccupazione tra i cittadini.

Tempo fa il  prof. Mauro Pistello, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università di Pisa, intervistato dal quotidiano “Messaggero” aveva messo in guardia i cittadini sui rischi legati all’infezione da listeria: “Importante prestare attenzione alla conservazione degli alimenti. Attenzione ai latticini, alimenti che non sono pastorizzati e possono essere mal conservati. conservati. Attenzione innoltre alla situazione in cui ci si trova di fronte a una confezione po’ gonfia oppure se si cominciano a formare delle bolle all’interno del prodotto, è bene non consumarli. Nella maggior parte dei casi potrebbero esserci batteri più o meno innocui, però potrebbe anche trattarsi di listeria”.

Listeria richiami alimentari
Listeria richiami alimentari – contocorrenteonline

Situazioni insomma più che mai spiacevoli che purtroppo tornano a ripetersi nel nostro paese. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a numerosi casi di ritiri alimentari, dovuti principalmente alla presenza di elementi potenzialmente dannosi per il nostro organismo. Oggi ritorna l’allarme e si parla ancora di listeria.

Di recente, infatti uno specifico prodotto è stato ritirato dagli scaffali di una nota catena di supermercati discount italiani. Nello specifico, in base alle informazioni ricevute possiamo dire che il prodotto  in questione sarebbe un formaggio gorgonzola ritirato quindi dalla vendita presso il noto marchio di supermercati MD.

I lotti ritirati presso la catena di supermercati in questione sono stati sottratti, di fatto, alla potenziale vendita in via precauzionale per un ipotetico rischio microbiologico legato alla possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes. L’operazione è resa ufficiale da una nota dallo stesso Ministero della Salute.

L’alimento in questione, si legge nelle varie note è prodotto dall’azienda Igor Srl, a Cameri, in provincia di Novara. I prodotti ritirati in via precauzionale sono inoltre i seguenti: 

  •  gorgonzola dop marchio “Dolce lettere dall’Italia” numero di lotto 10427001; il
  •  gorgonzola dop “Dolce lettere dall’Italia” numero di lotto 10427002 il
  •  gorgonzola dop “Dolce malga paradiso” numero di lotto 10427001.

Tra i prodotti ritirati, inoltre un lotto di pancetta tesa salata, arrostita e pancetta all’asse del Salumificio Bonalumi. Tutto, prodotto il 27 marzo 2023 presso lo stabilimento di Mozzo, in provincia di Bergamo.

Caso listeria, nuovi lotti di prodotti alimentari ritirati: le indicazioni del ministero competente

Lo stesso Ministero della Salute, ha inoltre comunicato che tutti i clienti che avessero acquistato uno o più prodotti interessati al ritiro precauzionale sono invitati ad effettuare il reso di tale prodotto. Il tutto, chiaramente presso il punto vendita dove era stato precedentemente acquistato.

La storia insomma si ripete, cosi come risaputo non è certo questa la prima volta che il ministero competente dispone il ritiro precauzionale di uno o più prodotti per il rischio concreto di listeria. Pochi giorni fa, infatti, un lotto di mozzarella marchio Val Trebbia, (lotto di produzione 10-05-2023, 100g/200g/1 kg, data di scadenza 30-05-2023), risulta essere ritirato dal mercato per la probabile presenza di Listeria Monocytogenes su 3 di 5 campioni.

Cosi come riportato dallo stesso dicastero, inoltre, si rende noto che in quel caso il prodotto è realizzato da Cascina Bosco Gerolo Soc. Agr. srl, con sede in località Gerolo a Rivergaro in provincia di Piacenza. L’allerta insomma continua.

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