I sogni lucidi sono uno dei fenomeni più misteriosi della nostra mente, su cui ancora nessuno ha trovato una vera e propria spiegazione scientifica.
Il sogno lucido resta ancora uno degli enigmi più affascinanti della neurobiologia. La scienza infatti non è ancora riuscita a fornire una spiegazione a questo assurdo fenomeno, su cui resta forte la fascinazione delle persone, come accade per un altro fenomeno altrettanto inspiegabile, il deja vu.
Ma cosa sono esattamente i sogni lucidi? Con questa espressione intendiamo tutti quei sogni in cui la persona è consapevole di essere cosciente e di trovarsi all’interno di un sogno.
È molto raro che questo accada, eppure la letteratura scientifica è piena di testimonianze di questo genere, accumulate negli anni. Con i continui progressi di scienze come la neurobiologia, sono aumentati nel corso degli anni tutti gli studi scientifici per indagare l’origine di questo fenomeno.
Che cosa sono davvero i sogni lucidi? Le ipotesi degli scienziati
Tra le ipotesi più accreditate tra gli scienziati, si pensa ad esempio che questa consapevolezza che arriva quando il nostro corpo sta riposando e sognando, sia causata da un’eccessiva stimolazione della nostra attività corticale. Il concetto di sogno lucido è diventato particolarmente famoso grazie al film Inception diretto da Christopher Nolan, i cui protagonisti per l’appunto, sono in grado di viaggiare nei sogni restando consapevoli.
C’è poi una parte della comunità scientifica che su questo tema, resta convinta che sia possibile per l’essere umano, indursi a vivere un sogno lucido. E dunque addestrarsi per restare consapevoli quando ci si addormenta, ed avere il controllo sui propri sogni.
Alcuni test creati per allenarsi a vivere un sogno lucido
E proprio sulla base di questa convinzione, negli anni sono nati diversi test allo scopo di introdurre delle tecniche che potrebbero facilitare questa pratica di induzione. Le più quotate secondo alcuni per allenarsi a vivere in un sogno lucido, sono le tecniche di apprendimento mnemonico.
Molti sono convinti infatti che allenare la propria memoria riesca a preparare il nostro cervello a restare più vigile anche durante la veglia. Ma in realtà, esiste al momento una sola tecnica di induzione che sembra funzionare nei test scientifici condotti. Si tratta di uno speciale allenamento al sonno che prevede di iniziare a dormire, entrare in fase Rem, risvegliarsi dopo cinque ore, restando svegli una decina di minuti, per poi riaddormentarsi.
Diverse ricerche condotte osservando l’applicazione di questo metodo, hanno infatti dimostrato in modo inconfutabile che così facendo, le probabilità di poter vivere un sogno lucido aumentano considerevolmente.