Superenalotto, la ricetta non esiste, o forse sì? Il segreto sono i numeri

Vincere o non vincere, questo è il problema, il dilemma che attanaglia milioni di cittadini italiani, oggi.

In un momento tanto travagliato della nostra storia, la domanda sorge in qualche modo spontanea: come si fa a vincere al gioco. La risposta in realtà non esiste, non c’è alcuna ricetta vincente per primeggiare ai vari concorsi che quotidianamente scandiscono la sete di speranza degli stessi cittadini. Niente è certo, niente è segnato. Tutto in qualche modo è da scoprire.

Soldi vincita
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Di questi tempi, è cosa ormai risaputa, gli italiani e non solo loro rincorrono decisi il successo al gioco. Proprio quell’elemento che da tempo immemorabile caratterizza il quotidiano di milioni e milioni di cittadini in giro per il nostro paese e per il mondo. Un vizio, una tradizione. La si può chiamare come si vuole, la verità è che nulla è deciso, nulla è certo.

Gli italiani, hanno nel sangue il gioco, lo dice la nostra storia, lo dicono i numeri, lo dice quello stile di vita, in qualche modo, tutto nostrano. Sempre legati al fato, al destino, a ciò che in qualche modo deve ancora venire. Ci ritroviamo, oggi, con situazioni che riguardano il tessuto sociale, il contesto tutto, che ci fanno pensare che tutto ancora può essere ripreso.

La tradizione italica è tutta schierata a favore dei numeri, del gioco, lo dice la nostra storia, cosi come anticipato. Lo dicono i flussi delle giocate, di questi tempi l’unica speranza dei cittadini è nel gioco è nella possibilità di incanalare la vittoria giusta. Lotto, Superenalotto, Gratta e vinci, i concorsi preferiti dai nostri concittadini. Con le soddisfazioni e i dubbi derivanti.

Si vince, certo, ogni tanto. Ma si perde anche, molte, troppe volte. Proprio per questo il gioco forse appassiona sempre di più. Ricordiamolo, occorre sempre la giusta moderazione, soprattutto quando le giocate sono istantanee, la sensazione di poter vincere ovunque e in ogni momento in certi casi potrebbe farla da padrone. Invece, questo mai deve accadere.

Superenalotto, la ricetta non esiste, o forse no? Il trucco promesso non è altro che teoria

La verità è che non esiste alcun trucco, la cosa è ormai ovvia. Non fidarsi, dunque di quelle pagine che promettono il successo, la vincita, i soldi. Le pagine del web, quelle pronte in ogni caso a cavalcare l’onda a fornire una verità distorta con il solo scopo di intercettare il gradimento di chi legge. Al massimo si possono studiare i ritardi, dei numeri, la loro costanza, al massimo, certo, altrimenti, davvero niente.

“Le tre combinazioni più giocate sono: 1, 2, 3, 4, 5, 6; 7, 22, 37, 52, 67, 82 (colonna sulla schedina); 13, 27, 41, 55, 69, 83 (diagonale) – cosi come chiarisce la stessa azienda –  i numeri più giocati in assoluto sono 8, 3, 7, 9, 11, 5, 19, 10, 12, 90”. I numeri meno giocati? Sono 46, 59, 79, 32, 60, 34, 76, 78, 62, 61″. Lo sguardo del giocatore è sempre rivolto a combinazioni familiari, la fortuna, si spera possa nascere da li.

1 su 43.949.268 le probabilità di vincere una cinquina al Lotto. Per una Scala reale alla prima mano 1 su 649.739. La roulette con un solo numero, 1 su 38. 1 su 7, al Gratta e vinci. Vincere non è certo facile, anzi, questo è poco ma sicuro. Provare, però, si può.

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