Concorso Polizia penitenziaria, l’occasione della vita aspetta proprio voi!

Se siete alla ricerca di un lavoro il concorso di Polizia penitenziaria potrebbe fare al caso vostro. Si assumono 1.713 candidati, perché non provare?

Per cambiare la propria vita occorre attivarsi e non lasciare che ogni occasione sfugga sotto il proprio naso.

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Paure, dubbi, incertezze, meglio lasciarle da parte quando è necessario dare una svolta alla propria vita. Restare reticenti non aiuta a prendere in mano la situazione e direzionarla a proprio vantaggio. Se si è alla ricerca di un’occupazione non si può attendere che piova dal cielo. Occorre agire, preparare curriculum, inviarli e iscriversi a concorsi. Più strade si tengono aperte più possibilità ci saranno di raggiungere l’obiettivo. Le offerte di lavoro in Italia non mancano. Servono naturalmente requisiti e qualifiche specifiche ma le proposte sono varie e cercando assiduamente sarà possibile trovare l’occupazione in linea con il proprio profilo. Poste Italiane ha sempre attive svariate posizione, qui abbiamo presentato l’opportunità di diventare autotrasportatore, poi ci sono le offerte di supermercati e Ferrovie dello Stato. Oggi parleremo del concorso per 1.713 posti di agenti della Polizia penitenziaria rivolto ai diplomati.

Concorso Polizia penitenziaria, via alle domande: chi può partecipare

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per il reclutamento di 1.713 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria. Requisito base il diploma. I posti sono ripartiti in

  • 685 per i cittadini che parteciperanno al concorso pubblico per esame,
  • 1.028 (771 uomini e 257 donne) per i volontari in ferma prefissata di un anno Vfp1 in servizio da minimo sei mesi e per i volontari in ferma prefissata quadriennale Vfp4 in congedo o servizio che parteciperanno al concorso per titoli ed esame.

Tra i requisiti di partecipazione la cittadinanza italiana, un’età compresa tra 18 e 28 anni, il godimento dei diritti civili e politici, non essere stati destituiti da un impiego della pubblica amministrazione o sottoposti ad una pena detentiva o a misura di prevenzione. Aggiungiamo, poi, il possesso delle qualità morali e di condotta nonché l’efficienza e l’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio della Polizia penitenziaria.

L’iter da affrontare e l’inoltro della domanda

Il 14 giugno i candidati al concorso della Polizia penitenziaria conosceranno le date delle prove da affrontare. Nello specifico, gli iscritti dovranno passare una prova scritta d’esame, le prove di efficienza fisica, gli accertamenti psico-fisici e accertamenti attitudinali. Solo superando la fase in corso si passerà a quella successiva.

Per quanto riguarda la domanda di partecipazione al concorso, l’invio dovrà essere telematico a partire da oggi, 16 febbraio, e non oltre il 14 aprile. L’accesso al form di richiesta è concesso unicamente utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Tra i dati da inserire il nome e il cognome, luogo di nascita, data di nascita, residenza, la cittadinanza italiana, l’iscrizione alle liste elettorali, la PEC e il titolo di studio (completo di scuola che lo ha rilasciato). Infine, i candidati dovranno elencare i servizi prestati in precedenza.

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