Bonus fotovoltaico, la svolta green ha una doppia direzione: scegli la tua

Approfondiamo il Bonus fotovoltaico per conoscere le strade di accesso alle detrazioni. Pronti per la svolta green all’insegna del risparmio?

Scopriamo quali sono le direzioni che si possono prendere per installare un impianto fotovoltaico risparmiando.

Bonus fotovoltaico agevolazioni
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Il Bonus fotovoltaico è attivo nel 2023, lo ha confermato il Governo Meloni. Gli italiani potranno risparmiare mentre scelgono di installare un impianto che permetterà di generare energia grazia al sole, gratuitamente. L’incentivo dell’esecutivo consentirà di ridurre la spesa iniziale che risulta alquanto onerosa. In realtà non esiste una sola agevolazione ma più misure che propongono detrazioni differenti. In questo modo ogni contribuente potrà valutare l’opzione più adatta alle proprie esigenze (e alle proprie risorse economiche) e risolvere il problema della svolta green che ben presto diventerà un obbligo celato – nemmeno tanto – per tutte le famiglie.

L’obiettivo è puntare al risparmio energetico, ridurre l’inquinamento tutelando l’ambiente e il pianeta. Un intento ammirevole ma bisogna dare ai cittadini gli strumenti giusti per poterlo raggiungere. Con i costi attuali di una riqualificazione energetica molte famiglie tremano. Vediamo come interviene il Bonus fotovoltaico.

Bonus fotovoltaico, con le agevolazioni si risparmia ma…

La svolta green prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico a cui si aggiunge la spesa delle batterie di accumulo che costano dai mille ai 1.500 euro/kWh (se a litio). Significa che trovare agevolazioni che possano ammortizzare la spesa è fondamentale per non svuotare il conto in banca. E fortunatamente di aiuti ce ne sono anche che occorre procedere con una importante puntualizzazione. Un recente Decreto ha stabilito il blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura a partire dal 17 febbraio 2023. Significa che l’unica modalità per recuperare parte della spesa è la detrazione.

Quale la conseguenza di questa decisione? Molte famiglie dovranno rinunciare al passaggio al fotovoltaico per mancanza della liquidità necessaria per provvedere all’intera spesa iniziale. Recuperare il 50% in dieci anni non è un’operazione che tutti possono permettersi.

Quali le strade da seguire

Una prima strada prevede di collegare la fornitura e l’installazione dell’impianto al Bonus ristrutturazione. La spesa massima detraibile è di 96 mila euro. Considerando la detrazione del 50% si recupereranno al massimo 48 mila euro ad immobile dilazionati in dieci anni.

Grazie al Bonus fotovoltaico si potranno detrarre al 50% i costi di progettazione, le spese relative alla dotazione di manodopera, l’IVA, le autorizzazioni, le spese per perizie e sopralluoghi.

Una seconda strada è l’Ecobonus, misura che prevede anch’essa una detrazione del 50% sui costi di acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico. Citiamo, poi, la possibilità per i cittadini di procedere con l‘installazione di un impianto solare da balcone. Non servono autorizzazioni ma solo una comunicazione dell’intervento nonché il modello unico per il fotovoltaico. La produzione di energia probabilmente non sarà sufficiente per coprire tutto il fabbisogno familiare ma consentirà comunque un notevole risparmio in bolletta.

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