Trichinellosi è allarme, i casi sono in aumento: ecco i sintomi

Trichinellosi è allarme negli ultimi giorni sono aumentati i casi della malattia parassitaria. Scopriamo quali sono i sintomi.

C’è una malattia parassitaria trasmessa dagli animali all’uomo che sta preoccupando, soprattutto in Puglia nella provincia di Foggia. Negli ultimi giorni sono aumentati i casi di Trichinellosi.

Trichinellosi è allarme
Conto corrente -Trichinellosi è allarme

La situazione per il momento sembra essere sotto controllo. Ma scopriamo in cosa consiste questa infezione, come si trasmette e quali sono i sintomi da non sottovalutare.

Trichinellosi è allarme: di cosa si tratta

La Trichinellosi è una malattia infettiva che insorge dopo aver consumato carne cruda o poco cotta. In particolar modo, per contrarre questo parassita è necessario consumare carne poco cotta di suini, cinghiali o equini.

In sostanza, la Trichinellosi è un’infezione parassitaria che ha origine da carne infetta dalle larve di Trichinella. Si tratta di piccoli organismi lunghi circa un millimetro che riescono a sopravvivere all’azione dei succhi gastrici dello stomaco e si insediano nell’intestino tenue e nell’epitelio intestinale. È proprio nell’intestino che si sviluppano fino allo stadio di adulto, iniziando a riprodursi a partire dal quarto giorno.

La Trichinellosi è un’infezione molto grave la cui evoluzione dipende dal numero di larve ingerite.

Gli effetti dell’infezione parassitaria

La Trichinellosi può presentarsi anche in forma benigna ma nei casi più gravi può portare a complicazioni cardiocircolatorie, respiratorie e neurologiche. Il decorso della malattia può essere infausto.

Per il momento, l’allarme Trichinellosi è scattato nella provincia di Foggia, dove sono stati registrati almeno dieci casi.

All’inizio una Trichinellosi può essere scambiata come una semplice influenza. Dopotutto, questa infezione parassitaria può svilupparsi soprattutto nella stagione influenzale quando avviene la macellazione di suini che provengono da allevamenti di carattere familiari e dunque non controllati.

Ad ogni modo, quando si verificano questi sintomi è necessario recarsi in ospedale:

  • Febbre,
  • Dolori muscolari,
  • Diarrea,
  • Edema facciale,
  • Eosinofilia (aumento del sangue periferico),
  • Emorragia sottocongiuntivale, sotto ungueale e/o retinica.

Per confermare la diagnosi sono necessari degli specifici esami. Tuttavia se si ha almeno tre dei suddetti sintomi contemporaneamente e si sa di aver consumato carne suina, è opportuno rivolgersi al proprio medico.

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