Psicofarmaci assunti senza controllo, l’effetto Fedez è pericoloso

Il racconto di Fedez mette l’accento sul problema dell’utilizzo inappropriato degli psicofarmaci in Italia. La posologia corretta non viene rispettata e le conseguenze sono devastanti.

Se gli psicofarmaci vengono assunti senza controllo medico affidandosi alle dicerie dei social si mette in reale pericolo la propria salute.

Fedez psicofarmaci
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La stima è di circa 17 milioni di italiani che assumono psicofarmaci non tenendo conto della posologia indicata dai medici specialisti. Antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici, sedativi, ipnotici sembrano essere diventati una moda tra le persone dando vita a seri problemi di abuso. Il fatto che un medico prescriva questi medicinali non significa che il paziente segua correttamente le indicazioni. Bisognerebbe riportare l’attenzione degli italiani sull’importanza del corretto dosaggio per non incorrere in serie problematiche. Inoltre sarebbe necessario studiare la causa dell’incremento delle prescrizioni negli ultimi anni.

In soli sette anni, per esempio, il consumo di antidepressivi è cresciuto del 10%, quello degli antipsicotici per schizofrenia del 20% e non sono da meno gli ansiolitici. E la preoccupazione aumenta nel momento in cui si constata che a fare uso degli psicofarmaci sono soprattutto i giovanissimi (13-14 anni). Il motivo dell’assunzione è sempre meno legato alla cura di un disagio e sempre più connesso al desiderio di “sballarsi”. Questo è molto preoccupate e deve far riflettere.

Psicofarmaci tra i giovanissimi, dove sono i genitori?

Basta aprire TikTok per avere accesso a numerosi tutorial sull’abuso di psicofarmaci ma non per cura di una patologia bensì per uscire fuori di testa. Ci sono community che rilasciano sorprendenti recensioni di farmaci la cui assunzione dovrebbe essere assolutamente legata alle indicazioni di persone esperte. I possibili effetti collaterali di un’assunzione non necessaria o eccessiva possono essere devastanti per l’organismo e il cervello ma sui social nessuno sottolinea questo pericolo.

Ma come possono i minorenni farne uso? Uno studio del Cnr ha riferito come il 42% dei giovani li trovi già in casa, il 28% li compra online senza alcuna difficoltà e il 22% li acquista in strada dove si trovano spacciatori al pari di una droga. Volontariamente, dunque, i giovani vanno incontro a questa pericolosa tendenza dimostrando di non aver nessun controllo.

Il racconto di Fedez lancia l’allarme

Non solo i giovanissimi possono cadere nel tunnel degli psicofarmaci. Per far comprendere quanto siano potenti ci ricolleghiamo al racconto di Fedez che dopo qualche tempo lontano dai social è tornato per spiegare il motivo dell’assenza. Il cantante si è trovato costretto a dover interrompere uno psicofarmaco antidepressivo prescritto dal medico a causa di un effetto collaterale andando incontro, però, ad un effetto rebound significativo. Una vicenda che ha sollevato un dibattito sull’interruzione improvvisa dei farmaci e sulla necessità che a seguire il paziente che assume psicofarmaci sia un medico qualificato e non un influencer di TikTok. Da qui un altro problema correlato, il gran numero di persone che sui social si spacciano per consulenti esperti e qualificati mentre non hanno la lontana idea di cosa sia la psicoterapia e le cure correlate. Insomma, la tematica è seria e non deve essere sottovalutata soprattutto dai genitori di ragazzi neo adolescenti.

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