Contestare la fattura del gas: il procedimento adatto per tutti i fornitori

Se ti stai chiedendo come contestare la fattura del gas, sappi che esiste un unico procedimento adatto per tutti i fornitori.

Se la bolletta del gas risulta troppo alta rispetto ai consumi, la legge dà la possibilità al consumatore di contestare la fattura. Per effettuare la contestazione della bolletta del gas è necessario seguire una procedura che prevede il rispetto di determinati limiti di tempo che non vanno assolutamente sottovalutati. Il rischio, infatti, è che decorso un determinato arco di tempo la bolletta finisca in prescrizione, rendendo impossibile qualsiasi contestazione o tentativo di rimborso.

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Ad ogni modo, è opportuno ricordare che tutti i fornitori di luce acqua e gas hanno l’obbligo per legge di indicare in bolletta, oltre all’importo da pagare, anche tutte le voci della spesa. In pratica, le fatture delle forniture energetiche devono essere molto chiare soprattutto in merito alle voci extra previste dal contratto.

Ad ogni modo, scopriamo come contestare la fattura del gas e quali sono le opzioni a disposizione del consumatore.

Contestare la fattura del gas: ecco come fare

Per contestare la fattura del gas ci si potrebbe rivolgere ad un avvocato. Tuttavia, il primo tentativo va fatto con l’ente erogatore del servizio per cercare di capire in maniera dettagliata le ragioni che hanno portato ad una lievitazione della spesa.

Per questo motivo, il cliente può aprire un reclamo per gli addebiti non riconosciuti. Per eseguire questa procedura è possibile rivolgersi alle autorità garante o al giudice di pace.

Dopotutto, non è improbabile che una bolletta del gas presenti improvvisamente degli importi eccessivamente alti. Soprattutto se si considera che negli ultimi 12 mesi gli importi delle fatture del gas sono lievitati di circa il 30%. Le ragioni sono ben note e riguardano la crisi energetica legata e lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Non a caso il Governo ha deciso di intervenire con una serie di misure e bonus volte ad offrire un sostegno economico alle famiglie in difficoltà proprio a causa del caro energia.

Tuttavia, sebbene l’aumento delle fatture del gas sia un fenomeno a livello nazionale, non bisogna sottovalutare i possibili errori che portano i consumatori a pagare un importo decisamente più alto rispetto ai consumi effettivi.

Ad ogni modo, quando si vuole presentare reclamo per una bolletta del gas è necessario contattare la società che fornisce l’energia. Generalmente, è disponibile un servizio di assistenza clienti telefonica, ma anche online attraverso servizi di messaggistica istantanea o email.

In alternativa, è possibile andare sul sito della società fornitrice di gas per compilare il modulo di reclamo.

Qualora nessuno di questi tre step dovesse fornire una soluzione al cliente, va ricordato che questo ha la possibilità di rivolgersi ad un giudice che prenderà in mano la situazione.

Perché la bolletta è alta

Ci sono diversi motivi per i quali la bolletta del gas o della luce aumentano notevolmente da un mese all’altro. Ad ogni modo, oltre ai fattori politici ed economici, nel caso in cui un consumatore dovesse notare un eccessivo aumento dei consumi, rispetto alle abitudini del nucleo familiare, bisogna prendere in considerazione l’idea che ci sia una perdita di gas. Di fatto, l’eventuale malfunzionamento della caldaia dei fornelli o il danneggiamento di un tubo può provocare una dispersione di gas, con il conseguente aumento dei consumi.

Tuttavia, vi è anche la possibilità che il contatore del gas non sia perfettamente funzionante. In questo caso, il dispositivo segna un consumo maggiore rispetto a quello effettivo.

Lettera di contestazione: come si scrive

La maggior parte dei fornitori di energia, sia gas che luce, sul proprio sito ufficiale presenta un modulo per i reclami. In questo modo, il consumatore ha la possibilità di compilare velocemente una lettera di reclamo inserendo i dati mancanti.

Tuttavia, nel caso in cui non fosse disponibile un modulo precompilato, è necessario rileggere una lettera di contestazione. Nella modalità di una raccomandata con ricevuta di ritorno. All’interno del documento dovranno essere inserite le proprie generalità, l’intestatario dell’utente, l’indirizzo presso cui avviene l’erogazione del servizio o della fornitura di gas, il codice cliente e la motivazione del reclamo.

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