Patente di guida: “zero incidenti mortali entro il 2050” | Cosa succederà in Italia

Importanti cambiamenti in vista per quanto riguarda la patente di guida. Una recente proposta europea, infatti, potrebbe portare con sé delle importanti novità. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Non è passata inosservata una recente proposta da parte della Commissione Europea che potrebbe introdurre delle importanti novità per quanto riguarda il mondo delle patenti di guida, in particolar modo per i più giovani. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

patente di guida
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A partire dalla scuola, passando per la spesa settimanale fino ad arrivare al lavoro e alle piccole necessità quotidiane, sono davvero molte le volte in cui prendiamo l’auto pur di raggiungere velocemente la meta di nostro interesse. A proposito di tale mezzo di trasporto abbiamo già avuto di vedere come fare per far fronte al caro benzina e risparmiare un bel po’ di soldi.

Sempre soffermandosi sull’auto, inoltre, è noto come per guidare un veicolo non basti avere un mezzo a propria disposizione. È bensì necessario avere la patente. Ebbene, proprio il titolo di guida potrebbe essere a breve protagonista di importanti cambiamenti in seguito ad un’interessante proposta da parte della Commissione Europea. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Patente di guida, importanti cambiamenti in vista: tutto quello che c’è da sapere

Come si evince dal sito della Commissione Europea, quest’ultima ha di recente presentato delle interessanti proposte volte ad ammodernare il sistema delle patenti di guida. In particolare l’idea è quella di introdurre un titolo di guida digitale da poter utilizzate su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Ma non solo, anche l’introduzioni di nuove disposizioni volte a facilitare l’applicazione transfrontaliera del Codice della strada, oltre ad una stretta su infrazioni e sospensioni. Entrando nei dettagli, così si legge sul comunicato stampa pubblicato dalla Commissione Europea in data 1 marzo 2023:

“Le nuove norme accresceranno la sicurezza per tutti gli utenti della strada e aiuteranno l’UE a raggiungere il suo obiettivo “zero vittime”, ossia l’azzeramento del numero di vittime della strada nell’UE entro il 2050. Grazie alle nuove norme i conducenti saranno meglio preparati ai veicoli a zero emissioni e alla guida nelle strade urbane, caratterizzate da un maggior numero di biciclette e veicoli a due ruote e da un’elevata presenza di pedoni”.

Patente di guida, importanti cambiamenti in vista: si guida a partire dall’età di 17 anni

Delle novità che riguarderanno soprattutto i più giovani, dato che si desidera introdurre un  programma di guida accompagnata a partire dall’età d 17 anni. Già a questa età i giovani interessati potrebbero iniziare ad imparare a guidare e ottenere la patente, per poi iniziare a guidare da soli nel momento in cui compiono 18 anni.

Soffermandosi sul periodo di formazione dei più giovani, si prevede un “periodo di prova di almeno 2 anni per i neopatentati dopo il superamento dell’esame e la tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza. Si tratta di norme fondamentali poiché sebbene i giovani rappresentino soltanto l’8% della totalità degli automobilisti, 2 incidenti mortali su 5 coinvolgono un conducente (di automobili o motocicli) di età inferiore ai 30 anni”.

Al fine di rendere più agevole il riconoscimento dei titoli di guida, inoltre, si ipotizza, come già detto, l’introduzione di una patente digitale. Una novità che, se attuata, permetterebbe di semplificare anche le procedure di rinnovo e sostituzione del documento di guida.

Quest’ultimo, infatti, dovrebbe essere accessibile direttamente dal proprio smartphone o altri strumenti elettronici. Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di una proposta. Non resta pertanto che attendere e vedere se e quando troverà effettivamente applicazione.

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