Percentuale invalidità: è ora di scoprire come avviene il calcolo

Come si calcola la percentuale di invalidità? C’è un metodo ben preciso, che può essere spiegato con esempi pratici.

La percentuale di invalidità è un’aliquota che serve ad individuare la ridotta capacità lavorativa di un soggetto. Generalmente, tale riduzione della capacità lavorativa è legata a menomazioni o patologie.

Percentuale invalidità
Conto corrente

Ad ogni modo, affinché ad un soggetto venga riconosciuta l’invalidità civile è necessario sottoporsi ad una visita medica eseguita dalla commissione dell’ASL integrata da un medico dell’Istituto previdenziale. In questo modo, è possibile riconoscere una specifica percentuale di invalidità che dà accesso a determinate agevolazioni e benefici.

Per poter essere riconosciuto invalido civile è necessario che la percentuale d’invalidità riconosciuta sia pari ad almeno il 34%.

Per poter stabilire la percentuale d’invalidità occorre prendere in considerazione le tabelle ministeriali suddivise per patologie e in base alle relative percentuali di invalidità.

Percentuale invalidità: il calcolo con la formula di Balthazard

Il calcolo della percentuale d’invalidità tiene conto di specifici parametri e di apposite tabelle ministeriali. Ad ogni modo, per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile è necessario che il soggetto è interessato venga sottoposto ad una visita medico legale.

La commissione medica che effettua la visita dovrà poi elaborare un verbale nel quale sarà comunicata la percentuale riconosciuta. Non si tratta di una valutazione soggettiva, bensì di una disamina che si basa su parametri oggettivi.

Nel caso in cui il soggetto sottoposto a visita per il riconoscimento dell’invalidità civile sia soggetto a più patologie, è necessario che il calcolo venga effettuato tramite la cosiddetta formula di Balthazard.

In questo caso, il calcolo tiene conto dei valori delle percentuali di invalidità delle diverse patologie, che diventano decimali e vengono sommati tra loro. Gli stessi valori vengono anche moltiplicati. A questo punto è necessario sottrarre al primo risultato il secondo, per ottenere la percentuale di invalidità.

Facciamo un esempio pratico

Il calcolo di Balthazard viene utilizzato in presenza di più patologie invalidanti. Nel caso in cui il soggetto è sottoposto alla visita medica dovesse essere affetto da due patologie di percentuale pari al 50% e al 40%, il calcolo sarà il seguente:

IT= (IP1+IP2)-(IP1xIP2)

A questo punto, le aliquote percentuali vengono trasformate in decimali per poter effettuare il calcolo. Dunque, il valore del 50% si trasforma in 0,50, mentre il 40% diventa 0,40.

La somma dei due valori darà come risultato 0,90. Mentre la moltiplicazione dei medesimi valori dà come risultato 0,20. Dalla sottrazione di questi due risultati (0,90-0,20) si ottiene 0,70. Il valore decimale trasformato in percentuale diventa 70%, che rappresenta l’aliquota riconosciuta al soggetto in questione.

Calcolo percentuale di invalidità con formula Salomonica

Esiste anche un’altra formula che può essere utilizzata per effettuare il calcolo della percentuale di invalidità. Ci stiamo riferendo la formula Salomonica, che è utile in presenza di patologie plurime e concorrenti. In pratica, se il soggetto che fa richiesta d’invalidità civile ha una patologia che riguarda lo stesso organo o lo stesso apparato, il calcolo della percentuale avverrà con la suddetta formula.

Di fatto, anche se nella maggior parte dei casi per il calcolo delle percentuali si fa riferimento alle tabelle ministeriali, nella situazione patologica sopra descritta ci si affida alla formula Salomonica che è la seguente:

IT=(ST+FP)/2.

In questo caso, ST rappresenta il risultato del calcolo effettuato con la formula di Balthazard. Mentre FP rappresenta la somma delle due percentuali d’invalidità, che fanno riferimento alle patologie di cui è effetto il soggetto interessato.

Se riprendiamo l’esempio precedente, sappiamo che ST corrisponde al 70%, mentre la somma delle due percentuali (FP) è pari al 90%.

La formula Salomonica prevede la somma tra le due percentuali (70 e 90), ottenendo un risultato di 160. Questo valore diviso 2 dà come risultato finale 80: la percentuale di invalidità riconosciuta.

Il metodo Gabrielli

Per effettuare il calcolo delle percentuali invalidità esiste anche un altro sistema: il metodo Gabrielli. Il calcolo serve ad ottenere la percentuale in presenza di patologie plurime e concorrenti, che incidono su un organo o su un apparato già menomato da un’invalidità precedente.

In pratica, il metodo Gabrielli è utilizzato in caso di aggravamento di una condizione di invalidità già riconosciuta.

In questo caso, la formula da eseguire è la seguente:

I=(A1-A2) / A1.

A1 rappresenta l’invalidità preesistente, mentre A2 rappresenta il grado residuo relativo alla nuova invalidità.

Dunque, se per caso l’invalidità già riconosciuta è pari al 40% e la nuova invalidità è del 30%, il calcolo è:

(100-40) -(100-40-30) / (100-40).

In questo caso, il risultato finale sarà pari a 5%, che si andrà a sommare all’invalidità già riconosciuta (40%) ottenendo una maggiorazione del 45%.

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