Aumento in busta paga! A febbraio, ci sono 200 euro in più: a chi spettano?

Entro la fine di febbraio alcuni lavoratori riceveranno un sostanzioso aumento in busta paga. Chi sono i fortunati?

L’aumento in busta paga del valore di 200 euro interessa una determinata platea di beneficiari. Si tratta di lavoratori dipendenti che vedranno lievitare l’importo netto della busta paga.

Aumento in busta paga
Conto corrente

L’incremento in busta paga rientra nella politica di aiuti economici indirizzati in favore di determinate categorie di cittadini, con lo scopo di offrire loro un sostegno per contrastare il caro energia e la crisi economica.

Per questo motivo alcuni lavoratori dipendenti riceveranno un aumento nel cedolino di febbraio che sarà pari a circa 200 euro. Si tratta di una somma di denaro significativa, soprattutto alla luce del rincaro dei prezzi energetici e non solo.

L’aumento in busta paga di cui stiamo parlando avverrà in seguito al raggiungimento di un’intesa tra lavoratori e sindacati. L’incremento economico è stato confermato e sarà pari a 200 euro, erogati entro e non oltre il 28 febbraio 2023. Ma a chi spetta? Occorre presentare richiesta per ottenere l’incremento?

Aumento in busta paga: facciamo chiarezza

In seguito al rinnovamento dell’accordo nazionale tra Unionmeccanica Confapi e sindacati, Fiom-CGIL, Fim-CISL, Uilm-UIL è stato confermato l’aumento in busta paga, che sarà operativo a partire dalla fine del mese di febbraio 2023. L’incremento prevede un aumento di 200 euro in busta paga con l’impiego di strumenti di welfare. Questi potranno essere utilizzati dal lavoratore, entro la fine del 2023.

La platea dei beneficiari che otterranno una maggiorazione di 200 euro in busta paga devono essere in possesso di determinati requisiti.

Di fatto, la misura interessa i lavoratori dipendenti del settore metalmeccanico piccola industria. Dunque, tutti i lavoratori che operano in aziende che applicano il contratto collettivo nazionale Unionmeccanica Confapi.

Purtroppo però non tutti i dipendenti potranno ottenere l’aumento, che sarà indirizzato ai lavoratori in forza all’1 gennaio 2023 o successivamente, purché assunti entro il 31 dicembre dello stesso anno.

Potranno beneficiare dell’aumento in busta paga sia i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato che quelli assunti con contratto a tempo determinato. Ad ogni modo, l’incremento salariale non sarà riconosciuto ai lavoratori che sono in aspettativa non monetizzata.

Inoltre, come abbiamo visto, la platea di beneficiari riceve un incremento in busta paga del valore di 200 euro, ma anche una serie di strumenti di welfare, tra cui un pacchetto di beni e servizi che il dipendente potrà scegliere di utilizzare in base alle proprie necessità.

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