Addio reddito di cittadinanza, arriva il sussidio regionale: cosa c’è da aspettarsi

Pronti a dire addio al reddito di cittadinanza, quest’ultimo potrebbe essere sostituito da un nuovo sussidio erogato su base regionale.

Mentre il governo Meloni è pronto a dire definitivamente addio al reddito di cittadinanza, c’è chi ipotizza un ritorno di tale sussidio a livello regionale. Ma come è possibile e cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Siamo ormai giunti al secondo mese del 2023 e questo vuol dire che manca sempre meno all’addio al reddito di cittadinanza. Come deciso dal governo guidato da Giorgia Meloni, infatti, molti percettori potranno percepire tale sussidio per un periodo massimo pari a sette mesi nel corso dell’anno 2023.

Anche coloro che si vedranno erogare il reddito di cittadinanza fino alla fine del 2023, comunque, dovranno a breve salutarlo. Il 2024, infatti, segnerà l’abolizione di tale misura. Una decisione che non passa di certo inosservata, soprattutto ai sostenitori e promotori di tale sussidio. In primis, ovviamente, il Movimento 5 Stelle che ha introdotto il reddito di cittadinanza.

Ebbene, proprio il leader di questo partito, ovvero Giuseppe Conte, ha di recente manifestato la volontà di voler intervenire sulla situazione attraverso l’introduzione del cosiddetto reddito di cittadinanza regionale. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Addio reddito di cittadinanza, arriva il sussidio regionale: le dichiarazioni di Giuseppe Conte

Intervenuto a 7 Gold, in vista delle prossime elezioni regionali, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha promesso che: “In tutte le Regioni dove ci presentiamo, anche in Lombardia, nel Lazio e lo faremo in Friuli, prevederemo una misura che può essere integrativa o sostitutiva, se verrà smantellato il reddito di cittadinanza  e sarà adattata al costo della vita, alle condizioni specifiche economiche, sociali di quella Regione“.

In pratica, stando alle parole di Giuseppe Conte in fase di campagna elettorale,  se il Movimento 5 Stelle dovesse vincere le imminenti elezioni, introdurrebbe il reddito di cittadinanza su base regionale. Una proposta che verrebbe poi estesa anche per le altre Regioni, in vista delle future elezioni.

Una promessa che non passa di certo inosservata e che per essere attuata richiede ovviamente la vittoria del partito con a capo Giuseppe Conte. Anche se questa circostanza dovesse verificarsi, comunque, non mancano i dubbi in merito. Questo perché le capacità di spesa di una Regione sono, per ovvi motivi, alquanto diverse da quelle statali.

Ne consegue che resterebbero da fornire ulteriori chiarimenti in merito all’effettiva fattibilità economica di tale promessa.  Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solamente di una proposta in fase di campagna elettorale. Non resta quindi che attendere e vedere se in futuro verrà introdotta una misura simile oppure no.

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