Tfr e Tfs, rivoluzione in atto: comunicato Inps, ecco cosa cambia

Importanti novità nel corso del 2023 per quanto riguarda la liquidazione del Tfr e del Tfs. Ecco cosa cambia.

Siamo ormai giunti al secondo mese del 2023. Un nuovo anno che ha portato con sé un bel po’ di novità in diversi ambiti, compresa la liquidazione del Tfr e del Tfs. Ma cosa cambia? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

TFR TFS 2023
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Il lavoro nobilita l’uomo permettendoci di attingere a quella fonte di denaro necessaria per riuscire a fronteggiare le varie spese. Un’attività importante, che non dura però per sempre. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che alla fine dell’attività lavorativa si ha diritto alla liquidazione del TFS, ovvero il Trattamento di Fine Servizio, o del TFR, acronimo di Trattamento di Fine Rapporto.

Si tratta, è bene ricordare, della somma che spetta al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Proprio soffermandosi su questi trattamenti interesserà sapere che giungono nel corso del 2023 delle importanti novità in merito alla relativa liquidazione. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Tfr e Tfs, rivoluzione in atto: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già visto cosa succede nel caso in cui l’azienda non provveda ad effettuare l’accantonamento del TFR. Ebbene, proprio soffermandosi sulla liquidazione del TFR o TFS, interesserà sapere che sono previste delle importanti novità nel corso del 2023. Ma di quali si tratta?

Ebbene, innanzitutto nel corso del 2023 i soggetti interessati potranno beneficiare di un TFR o TFS più ricco rispetto agli anni scorsi. Questo avrà luogo per effetto dell’aumento generale dei prezzi, che consentirà di registrare un aumento dell’importo di tali trattamenti pari quasi al 10%.

A tal proposito è bene ricordare che l’Istat ha reso noto che il valore del coefficiente di rivalutazione del Tfr è pari a 9,974576%. Proprio per questo motivi i dipendenti che porranno fine alla propria attività lavorativa nel corso del 2023 potranno beneficiare di una rivalutazione del trattamento di fine rapporto o del trattamento di fine servizio pari a quasi il 10%.

Soffermandosi sul Trattamento di fine rapporto per i dipendenti statali, inoltre, interesserà sapere che l’Inps ha reso noto che a breve anche lo stesso istituto di previdenza provvederà a liquidare il TFS.

Questo al fine di velocizzare i tempi di pagamento. Ma non solo, è stata prorogata anche la convenzione Abi per la liquidazione dell’anticipo del Tfs ai dipendenti statali in maniera agevolata. Il tutto per consentire ai dipendenti pubblici di ottenere subito il Tfs senza dover aspettare tanto tempo.

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