Colesterolo e ticket sanitario: non tutti sanno che si può avere l’esenzione totale

Chi soffre di specifiche patologie ha la possibilità di beneficiare di esenzione ticket sanitario. Scopriamo se vale anche per il colesterolo.

Il colesterolo è una sostanza grassa che permette il corretto funzionamento dell’organismo. L’aumento del valore di colesterolo determina un accumulo all’interno delle arterie, provocandone l’ispessimento e l’indurimento. Questo fenomeno, col passare del tempo, può determinare la formazione di placche che ostacolano o bloccano del tutto il flusso sanguigno.

Esenzione ticket sanitario
Conto corrente

Per misurare il colesterolo nel sangue è sufficiente un banale esame ematico. Dopotutto, l’ipercolesterolemia è una condizione di cui molte persone non sanno di soffrire, perché non ha sintomi.

I soggetti che soffrono di ipercolesterolemia possono beneficiare dell’esenzione ticket sanitario?

Esenzione ticket sanitario: di cosa si tratta

Nel 1982, in Italia, è stato introdotto per la prima volta il ticket. Si tratta di un documento sanitario che permette al contribuente di partecipare in maniera ridotta al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruisce.

In base a quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, il pagamento del ticket è previsto per:

  • Le visite specialistiche e gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • Le prestazioni eseguite in pronto soccorso con codici bianchi;
  • Le cure terminali.

Per altre prestazioni, invece, non è previsto il pagamento del ticket e ci riferiamo a:

  • Esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • Esami di diagnostica strumentale finalizzati alla tutela della salute collettiva obbligatoria per legge o disposti a livello locale;
  • Prestazioni del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta;
  • I trattamenti erogati nel corso di un ricovero ospedaliero;
  • Gli alimenti destinati a categorie particolari;
  • I dispositivi medici per persone affette da diabete;
  • Le protesi, le ortesi e gli ausili tecnologici destinati alle persone con disabilità.

Non è previsto il pagamento del ticket neanche per le prestazioni erogate in particolari situazioni:

  • Tutela della maternità;
  • Prevenzione per la diffusione delle infezioni di HIV;
  • Donazione del sangue, organi e tessuti;
  • Vaccini.

Alcuni soggetti hanno il diritto all’esenzione al pagamento del ticket sanitario. Ciò è possibile quando si verificano particolari condizioni:

  • Di reddito;
  • Sanitarie;
  • Di invalidità;
  • Casi particolari.

Le malattie croniche

Beneficiano dell’esenzione al pagamento del ticket sanitario tutte le patologie croniche. Dunque, per capire se anche il colesterolo dà la possibilità di essere esonerati al pagamento della prestazione medica è necessario capire se l’ipercolesterolemia è considerata una patologia cronica. La risposta è sì.

In particolare, tutte le malattie che fanno riferimento all’ipercolesterolemia familiare eterozigote di tipo IIA e IIB, così come l’ipercolesterolemia familiare combinata o di tipo III sono considerate malattie croniche. Pertanto, è previsto il codice di esenzione 025.

Mentre per l’ipercolesterolemia familiare omozigote, il codice di esenzione di riferimento è RCG070.

Coloro che sono affetti da ipercolesterolemia non devono effettuare il pagamento della quota fissa per gli esami, per la misurazione del colesterolo HDL, totale, i trigliceridi e l’ecografia cardiaca.

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