Pellet, un bancale a prezzo mai visto: com’è possibile? Facile…

La moda del momento, approfittare di coloro i quali sono impegnati in una dura lotta contro la crisi dei prezzi.

Gli ultimi tempi hanno rappresentato senza dubbio alcuno un percorso di certo a ostacoli per i cittadini italiani. Ci troviamo di fronte a situazioni assolutamente inaspettate che hanno quasi fatto gridare alla resa milioni d’italiani. Una crisi che nessuno avrebbe immaginato di vivere che oggi più che mai affonda i suoi artigli, in quello che è il vero e proprio tessuto sociale del nostro paese. La battaglia, oggi si gioca tutta sul risparmio.

Truffa pellet
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La caccia spietata al risparmio può presentarsi in tantissime forme diverse. La convenienza può essere oggi ricercata praticamente ovunque. In ogni settore, dalla spesa alimentare, ai servizi, alle utenze domestiche passando per i carburanti, ogni cosa è aumentata, può quindi essere ricercato lo stesso vantaggio. In questa fase andando a considerare quello che è l’arrivo dei primi freddi, si cerca, per esempio di tamponare i consumi energetici.

Se pensiamo che luce e gas sono letteralmente raddoppiati rispetto allo scorso anno è chiaro immaginare che gran parte degli italiani proverà a tenere lontano dalla propria abitazioni l’utilizzo dello stesso gas. Di conseguenza, l’alternativa più credibile, stando anche al boom degli anni passati è quella che consiste nell’utilizzo del classico impianto a pellet. Le cose, però, ne giro di pochi anni sono sensibilmente cambiate anche in quel settore.

Anche in questo specifico segmento dell’economia, del quotidiano, per intenderci gli aumenti hanno preso il sopravvento. Sia per quel che riguarda lo stesso impianto che in merito all’acquisto del prezioso materiale, per l’appunto il pellet. Per intenderci, se prima un sacchetto da 15kg di pellet costava circa 6 euro, oggi arriva a costarne circa 13. Di conseguenza, cosi come anticipato anche le stesse stufe a pellet sono aumentate di prezzo, anche se nonostante tutto l’affare nel suo insieme risulta essere ancora più conveniente oggi rispetto all’utilizzo del gas.

Negli ultimi tempi, quindi, gli stessi cittadini hanno letteralmente preso d’assalto il web e non solo alla ricerca di offerte speciali per l’acquisto di grossi quantitativi di pellet a prezzi più che convenienti. Nella maggior parte dei casi, stando a quelli che sono gli annunci che generalmente circolano in rete ci si trova per l’appunto di fronte a richieste particolari. Prezzi stracciati per quantitativi per l’appunto molto importanti, ma l’inganno, purtroppo è sempre dietro l’angolo.

Al momento, la truffa, nella maggior parte dei casi, cosi come anticipato arriva dal web. Annunci che lasciano letteralmente senza parole, come nel caso di una donna che si è vista di fatto truffata dopo aver di fatto pagato un ordine di più bancali di pellet al prezzo incredibile di 500 euro. Giusto per rendersi conto di quanto possa essere una tale cifra basti pensare che un bancale con circa 66 sacchi di pellet arriva a costare circa 320 euro.

Pellet il risparmio non esiste: i consigli della Polizia Postale per tutti i cittadini

La donna in questione, vittima di un incredibile raggiro ha di fatto pagato per quel quantitativo di pellet senza però ottenere in cambio niente. Non è questa l’unica truffa che gira online in quanto a e-commerce. Di recente numerose segnalazioni sono arrivate alla Polizia Postale in merito a un particolare elettrodomestico per la pulizia della casa. Anche in quel caso siamo sui 300 euro. Soldi inviati dai cittadini per ricevere in cambio praticamente niente.

In merito alla truffa precedentemente raccontata, quella del pellet pare sia indagato un 57enne pregiudicato. L’uomo fermato dopo una serie di indagini e alla denuncia della vittima dello stesso raggiro. Proprio con l’intento di sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica, la Polizia Postale ha fatto veicolare attraverso il proprio sito web una serie di consigli. Tali indicazioni risulteranno utili per provar a sventare le truffe del web. Dinamiche, queste, oggi sempre più rischiose per milioni di cittadini:

In vista della stagione fredda, aumentano sul web i falsi siti di vendita di pellet a prezzi estremamente vantaggiosi. I truffatori, attraverso la creazione di pagine fittizie, garantiscono la fornitura di pellet a prezzi concorrenziali. Il tutto, richiedendo il pagamento anticipato tramite bonifico, su carta ricaricabile, senza poi recapitare la merce ordinata2.

Per evitare d’incorrere in simili truffe, la Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia di verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate che alla partita IVA del venditore corrisponda un’azienda realmente esistente, che l’annuncio non sia stato già segnalato da altri utenti come fraudolento e che il profilo feedback del venditore abbia un gradimento elevato”.

Una serie d’importanti indicazioni, dunque per evitare d’incappare in spiacevoli equivoci, possiamo definirli, cosi, piuttosto dannosi della rete.

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