Mutui, le domande risultano in calo a causa dell’inflazione, ma il goevrno ha rinnovato le agevolazioni. I più convenienti del mese di febbraio 2023.
Il governo Meloni ha deciso di continuare a sostenere le coppie più giovani e i soggetti fragili, nell’acquisto della loro prima casa. Con la legge di bilancio 2023 sono state infatti prorogate le misure che consentono di ottenere mutui agevolati per gli under 36.
Non è la sola buona notizia per i contribuenti, perché contestualmente si potrà anche approfittare degli altri bonus per ristrutturazioni abitative ed efficientamento energetico, prorogati anch’essi dal governo. Una decisione, quella dell’esecutivo guidata dalla leader di Fratelli d’Italia, che arriva in un momento in cui la situazione sui mutui resta preoccupante.
Mutui, barometro Crif lancia l’allarme: crollo del 22 per ceto per la domande di acquisto prima casa
Di recente la Bce ha deciso di alzare nuovamente i tassi di interesse. Una scelta presa anche per evitare che la spirale inflattiva continui, e finisca per abbattersi sul mercato immobiliare. Resta però il fatto che le ripercussioni sui mutui saranno pesanti. Sono molti gli analisti del settore, che sostengono come entro la fine dell’anno i tassi di interesse possono sfondare la soglia del 3 per cento. E non è un caso allora, che le ultime rilevazioni condotte dal barometro CRIF, hanno evidenziato un crollo pari al 22 per cento, delle domande di acquisto di prima casa. Stesso discorso per le surroghe, che rispetto al 2021, hanno subito un drastico calo del 61 per cento.
Che cosa si intende con surroga e perché le domande sono crollate nell’ultimo anno
Con surroga, si intende la sostituzione che il contribuente ha il diritto per legge di fare, di un mutuo con un altro di un istituto bancario diverso. Per tanti anni, si è trattata di un’operazione molto conveniente a disposizione dei cittadini. Ma con tutte le tensioni geopolitiche iniziate l’anno scorso con la guerra in Ucraina, questa possibilità è diventata via via sempre meno conveniente.
Ed è per questo che il governo sta facendo di tutto adesso per continuare ad incentivare gli under 36 nell’acquisto del loro primo immobile. Le detrazioni fiscali vengono oltretutto previste anche nel caso in cui l’abitazione vada contestualmente ristrutturata.
Mutui, quali sono i più convenienti per febbraio 2023?
Ma quali sarebbero i tassi di interesse di febbraio 2023, se decido di richiedere un mutuo per l’acquisto di un immobile su base ventennale? Per informare meglio i lettori, abbiamo deciso di rispondere a questa domanda utilizzando il simulatore messo a disposizione dal sito mutuionline.it.
Abbiamo simulato la richiesta di un mutuo partendo però da parametri ben precisi. Anche perché il simulatore per funzionare, richiede l’inserimento di tutti i dati anagrafici e non ,necessari a un corretto preventivo. Così abbiamo deciso di simulare la richiesta di un lavoratore con contratto a tempo determinato che richiede un mutuo a tasso fisso su base ventennale. 150mila euro è la somma che abbiamo richiesto per il mutuo, a fronte di 250mila euro che sono invece il prezzo totale per l’acquisto dell’immobile. Abbiamo indicato il suo reddito mensile in 1.800 euro al mese, effettuando la domanda sul comune di Roma. In ultimo, abbiamo aggiunto che siamo ancora alla ricerca attiva dell’immobile nella capitale.
Le migliori offerte di Febbraio 2023 a tasso fisso
Ecco dunque, i risultati che sono stati prodotti dal simulatore di mutuionline, che ci mostrano quali sono i mutui con i tassi fissi più convenienti a febbraio 2023.
Il mutuo più conveniente, secondo i risultati del sito, è quello promosso da WeBank chiamato “mutuo tasso fisso IRS Green”. Il tasso di interesse fisso è fissato al 3,38 per cento. Non ci sono costi per la perizia, mentre le spese iniziali per l’istruttoria sono di 500 euro. Il Taeg, Indice Sintetico di Costo, è fissato al 3,50 per cento. La rata mensile da corrispondere all’istituto di credito sarà di 860,72 euro mensili.
Subito dopo c’è l’offerta di Banca Bper con la formula “mutuo Giovano Under 36 con Fondo di garanzia Consap Fisso”. Anche questa tipologia di prestito risulta conveniente. Il tasso fisso sarà del 3,65 per cento. In questo caso però i costi della perizia sono fissati a 280 euro, mentre quelli per l’istruttoria a 390 euro. Il Taeg sarà invece del 3,83 per cento. La rata mensile sarà 877,67 euro al mese.
In ultimo, un’altra proposta parecchio conveniente arriva dal gruppo BNL – Gruppo BNL Paribas. L’offerta dell’istituto di credito si chiama “Mutuo spensierato” e il suo tasso fisso è del 3,60 per cento. Le spese per l’istruttore sono molto più costose rispetto alle altre promo sui mutui, e in questo caso costano 1.300 euro. Il costo della perizia è invece di 300 euro.
I migliori mutui a tasso variabile
Vediamo adesso invece cosa accade se ripetiamo questa simulazione con gli stessi identici parametri, ma con il desiderio di scoprire quali sono, secondo il simulatore di mutuionline, le offerte più convenienti per i mutui a tasso variabile.
In questo caso il mutuo più conveniente è quello proposto da Bnl- Gruppo Bnp Paribas. Il tasso variabile è del 3 per cento (Euribor 1M + 1,50%). La spesa da sostenere per l’istruttoria è di 1.30 euro mentre la perizia ha un costo totale di 300 euro. Il TAEG è fissato al 3,23 per cento. La rata mensile da corrispondere è di 842,22 euro. L’età massima consentita per arrivare a fine mutuo è 80 anni. Questo significa, avendo noi richiesto il pagamento delle rate e degli interessi su base ventennale, che in questo soltanto i lavoratori fino a 50 anni di età possono stipulare.
Un alto mutuo molto interessante è quello proposto da WeBank, denominato “Mutuo Variabile Green”. In questo caso il tasso variabile è fissato al 3,1 per cento (Euribor 1M + 1,45%). Non è previsto di dover sostenere alcuna spesa per la perizia, mentre quelle per l’istruttoria hanno un costo totale di 500 euro. Il Taeg è fissato al 3,2 per cento. Tra i vari vantaggi di questa promozione, vi è anche quello di poter godere dopo l’acquisto di un’assicurazione sulla casa in regalo. La rata mensile è di 835 euro.