Creare un documento di identità falso, tutti possono farlo: provare per credere (per fare uno scherzo agli amici)

Meravigliarsi di un documento di identità falso utilizzato in più occasioni è sbagliato. Crearlo non è complicato, basta sapere cosa fare.

Il fatto che un’azione sia considerata illegale, purtroppo, non frena truffatori e malfattori. E così via ai documenti falsi per nascondere la propria identità.

documento identità falso
Contocorrenteonline.it

L’arresto del boss mafioso Messina Denaro con conseguente notizia dell’uso di un documento falso per vivere alla luce del sole da latitante per trent’anni ha destato scalpore tra i cittadini. Ci si è meravigliati di come sia possibile che una persona possa aver ingannato per un numero considerevole di anni chiunque abbia preso visione della sua carta di identità fasulla. Dietro la creazione di un documento falso nel nostro immaginario ci sono abili falsificatori, maestri del plagio, artisti nel riprodurre in ogni dettaglio gli elementi della carta. In realtà non c’è nulla di complicato nel costruire da zero un documento di identità con nome, cognome, data di nascita differenti dalla persona immortalata nella foto. I passaggi sono semplici, come vi dimostreremo, e vi diremo di più. Online si possono trovare siti internet che propongono previo pagamento la creazione di carte di identità, patenti, tesserini finti. Un vero e proprio atto illegale spiattellato ai quattro venti, questo dovrebbe stupire.

Documento di identità falso, il paradosso dei tempi moderni

Vivere nel mondo delle illusioni non è bello. Pensare che a questo mondo tutte le persone siano lige alle regole, rispettose degli altri, timorose di sfidare le Legge è completamente sbagliato. Basta accendere la televisione e vedere il notiziario per conoscere una sfilza di reati commessi da tante tipologie differenti di persone. E non parliamo solamente di piccoli delinquenti cresciuti in ambienti difficili ma di gente apparentemente onesta, impegnata nel sociale o con incarichi rilevanti che sceglie la parte sbagliata della Legge.

In un mondo in cui il libero arbitrio porta a prendere decisioni scellerate non bisogna stupirsi se sul web spopolano siti che offrono la creazione di documenti di identità falsi. Per saper riconoscere un raggiro quando lo si ha davanti è importante sapere come vengono create queste carte finte per poter individuare i punti deboli.

Bisogna tener conto, infatti, che la riproduzione di ogni singolo dettaglio presente sull’originale richiede un’attenzione particolare. Inoltre la risoluzione dell’immagine potrà avere dei difetti dopo la stampa soprattutto in termini di dimensioni.

Step by step

La creazione di un documento di identità falso inizia con la scannerizzazione di documento originale fronte-retro. È fondamentale che il codice a barre e altre informazioni corrispondano tra parte anteriore e posteriore. Pur volendo cambiare il testo, dunque, bisognerebbe lasciare uguale lo Stato e altre indicazioni.

Il file su pc dovrebbe essere aperto con un programma di editor di immagini (ad esempio Photoshop) reperibile anche online. Una volta caricata l’immagine si potrà iniziare a modificarla. Se il documento originale non era il proprio occorrerà cambiare la foto, caricarla e tagliarla delle stesse dimensioni dell’altra. Al momento della modifica del testo bisognerà avere l’accortezza di utilizzare lo stesso font dell’originale (per conoscerlo basterà una ricerca online). Si potranno coprire gli elementi che si intendono nascondere semplicemente facendo copia-incolla dello sfondo

Controllare, poi, la corrispondenza tra le informazioni relative al colore degli occhi o dei capelli con la foto. Una volta ultimati i dettagli si potrà procedere con la stampa su un cartoncino spesso (150-300 grammi/mq). Fronte e retro andranno poi incollati tra loro con una colla molto forte. Alla fine è consigliata la plastificazione.

Quello che può sembrare un gioco sarà fatto in poco tempo. Il documento di identità falso è pronto e noi ci auguriamo che possa servire solo per uno scherzo tra amici o per testare un programma di grafica. Che gioco sia, restando fuori da ogni azione illegale che potrebbe avere gravi ripercussioni.

(art. 497 Codice Penale Dei delitti in particolare Titolo VII Dei delitti contro la fede pubblica Capo IV – Della falsità personale. Chiunque si procura con frode un certificato del casellario giudiziale o un altro certificato penale relativo ad altra persona, ovvero ne fa uso per uno scopo diverso da quello per cui esso è domandato, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 516).

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