Le profezie di Baba Vanga non lasciano speranze: saremo protagonisti di un film apocalittico

Le profezie della veggente Baba Vanga delineano un quadro pessimistico (è un eufemismo) per la Terra nel 2023.

Se le previsioni di Nostradamus hanno sempre spaventato l’umanità, quelle di Baba Vanga terrorizzeranno.

profezie 2023
Contocorrenteonline.it

C’è chi tenta di prevedere il futuro degli uomini e del pianeta Terra, si chiama Baba Vanga ed è una veggente chiamata Nostradamus dei Balcani. Sembrerebbe essere stata in grado di predire l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2011 e la pandemia da Covid 19. La curiosità porta a domandarci cosa avrà visto nella sfera di cristallo accadere nel 2023. Meglio non saperlo, molti rimpiangeranno questa curiosità. Sono cinque gli episodi che avranno luogo secondo Baba Vanga in quest’anno appena cominciato e tutti promettono una sola cosa, catastrofi. La speranza che il 2023 possa essere l’uscita dal buio tunnel lungo tutto il 2022 cade dando ascolto alle profezie della veggente. Il vortice in cui ci troveremo sarà peggiore di ogni aspettativa a detta di Baba Vanga. Speriamo si sbagli, vogliamo ancora credere che l’intelligenza umana possa far breccia nelle menti al potere e indirizzi verso la pace e un accordo che possa salvare il nostro pianeta e chi ci vive.

Le cinque profezie di Baba Vanga

Iniziamo dalla prima profezia, una nazione (chissà quale) userà armi biologiche sugli essere umani causando milioni di morti. Continuiamo con l’esplosione di una centrale nucleare (chissà dove) che provocherà un disastro di enormi proporzioni. Siamo già arrivati alla terza profezia, un allarme per la Terra. Una variazione dell’orbita porterà un notevole aumento delle temperature, radiazioni e un innalzamento del livello del mare.

Tutto qui? Certo che no. Proseguiamo con la quarta previsione, una tempesta solare mai vita prima in grado di distruggere le reti elettriche e le telecomunicazioni. Il “bello” Baba Vanga lo ha lasciato per ultimo. I Governi imporranno il divieto delle nascite naturali. Ogni nuovo nascituro dovrà essere programmato in laboratorio per impedire la crescita incontrollata della popolazione sulla Terra. Vogliamo credere che un giorno del 2023 Giorgia Meloni si sveglierà e impedirà agli italiani di procreare come e quando vogliono? In una nazione che va verso l’invecchiamento e le nascite sono già basse?

Conclusioni

Il 2023 secondo Baba Vanga vedrà la morte di milioni di persone per un’arma biologica più altre morti per un’esplosione di una centrale nucleare e altre ancora a causa di radiazioni. Il livello del mare si alzerà, scompariranno dunque le città costiere? Chissà se lo sapremo dato che le comunicazioni potrebbero essere interrotte da una tempesta solare. E in tutto questo, con la popolazione decimata e disastri su disastri meglio non nascano troppi bambini. Un bravo regista tirerebbe fuori un film apocalittico da premio Oscar. Speriamo non saremo noi i protagonisti.

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