Nucleare? C’è una nuova minaccia e stavolta non arriva dalla Russia: cosa sta succedendo

In questi giorni un importante militare americano ha lanciato un nuovo allarme: la Cina è più avanti degli Usa sul nucleare. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo. 

Lo scoppio del conflitto in Ucraina, ha riportato tra la popolazione del vecchio continente un fantasma che sembrava ormai dimenticato chiamato guerra nucleare.

minaccia nucleare
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In un mondo sempre più globalizzato, in cui il ricordo di Chernobyl è stato oltretutto riportato a galla anche da importanti serie televisive, non sono tanti quelli che avrebbero scommesso sulla possibilità di vedere una storia così orrenda potersi nuovamente ripetere

Pericolo nucleare, ecco da chi arriva il nuovo allarme

Ma d’altronde, ci sono pochi dubbi sul fatto che questo pericolo sia più concreto che mai. A partire dalle dichiarazioni di Putin degli ultimi mesi, che ha parlato chiaramente di mobilitazione parziale dell’esercito, e della possibilità di utilizzare il nucleare se la situazione degenera. E adesso, un nuovo allarme in tal senso arriva dalla Cina.

A lanciare questo nuovo allarme è stato Charles Richard, che occupa il ruolo di capo del comando strategico militare americano. 

Pericolo nucleare dalla Cina, Richards:  “Stanno mettendo in campo le capacità più velocemente di noi.

L’uomo nelle ultime settimane ha rilasciato delle dichiarazioni molto preoccupanti a proposito di una possibile egemonia nucleare da parte del governo di Pechino:  “Mentre valuto il nostro livello di deterrenza contro la Cina, la nave sta lentamente affondando. Sta affondando lentamente, ma sta affondando, poiché fondamentalmente stanno mettendo in campo le capacità più velocemente di noi. Non importa quanto sia buono il nostro piano operativo o quanto siano bravi i nostri comandanti, o quanto siano buone le nostre forze – non ne avremo abbastanza. E questo è un problema a breve termine”.

Le dichiarazioni del militare Usa, sono arrivate nel corso di un suo discorso pubblico tenuto all’incontro annuale, chiamato Simposio annuale, organizzato dalla Naval Submarine League. Affermazioni molto forti, che difatti sono state subito riprese e pubblicate dal Dipartimento della Difesa Usa. Richard ha anche aggiunto in seguito che la Cina è “l’unico concorrente con l’intento e sempre più la capacità di sfidare sistematicamente gli Stati Uniti su tutta la linea, militarmente, economicamente, tecnologicamente, diplomaticamente”.  

La visita del cancelliere Scholz a Pechino: la prima di un leader europeo da quando è iniziata la pandemia

Intanto, proprio a proposito dei rapporti tra la Cina e il resto del mondo, questi sono i giorni in cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recato in visita a Pechino. Un evento che ha oltretutto ha creato molto polemiche in Germania. Da non sottovalutare poi che si è trattato del primo viaggio istituzionale di un leader europeo in Cina, da quando è scoppiato la pandemia di Covid che per due anni ha messo in ginocchio oriente e occidente.

Nonostante Cina e Germania si siano scontrate più volte in questi mesi, non bisogna dimenticare che per la nazione tedesca. quello cinese continua a restare un mercato fondamentale, molto più di altri, in primo luogo per il volume di affari. Basti solo pensare a quanto auto tedesche vengono vendute ogni anno in Cina

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