Buone notizie per molti lavoratori precoci che, in possesso di determinati requisiti, possono andare in pensione prima del previsto. Ecco chi ne ha diritto.
Anche nel corso del 2023 i cosiddetti lavoratori precoci potranno andare in pensione prima del previsto. Ma chi ne ha diritto e in possesso di quali requisiti tutto ciò sarà possibile? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già visto come siano in molti a chiedersi se, in base alla normativa vigente, sia possibile uscire prima dal mondo del lavoro in caso di malattia. Sempre soffermandosi su questo tipo di trattamento economico, inoltre, oggi porremo la nostra attenzione su un’altra possibilità.
Ovvero quella di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro nel caso in cui si rientri nella categoria dei cosiddetti lavoratori precoci. Ma chi ne ha diritto, come funziona e quali sono i requisiti richiesti? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto, anche nel corso del 2023 i cosiddetti lavoratori precoci potranno andare in pensione prima del previsto. In base a quanto si evince dal sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, infatti, tale trattamento si presenta come:
“una prestazione economica erogata, a domanda, ai lavoratori che possono far valere 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età (c.d. lavoratori precoci), si trovano in determinate condizioni indicate dalla legge e perfezionano, entro il 31 dicembre 2026, 41 anni di contribuzione”.
Come è possibile evincere, quindi, coloro che hanno lavorato per almeno un anno prima di compiere 19 anni possono andare in pensione con 41anni di contributi, a prescindere dalla propria età anagrafica.
Ma non solo, sempre in base a quanto si evince dal sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è necessario che i soggetti interessati rispettino una delle seguenti condizioni, ovvero:
Per sapere se si rientra nella categoria dei lavoratori precoci, comunque, si consiglia di consultare l’apposita sezione disponibile sul sito dell’Inps. In questo modo è possibile ottenere maggior informazioni in merito e, se aventi diritto, uscire dal mondo del lavoro prima del previsto.