L’AIFA ritira un noto farmaco per carenza di vitamina D: controllate nel cassetto

L’AIFA ritira un farmaco per carenza di vitamina D lanciando l’allerta tra i consumatori. Scopriamo qual è il lotto incriminato.

Un comunicato ufficiale dell’AIFA informa del richiamo di un medicinale volto a curare la carenza della vitamina D.

AIFA ritira farmaco
Adobe Stock

Il giusto apporto di vitamina D è fondamentale per mantenere l’organismo in salute. La vitamina D, infatti, aiuta a fissare il calcio nelle ossa, agisce come un ormone che regola diversi organi e sistemi, controlla le infiammazioni e gestisce il sistema immunitario. Una eventuale carenza può portare all’insorgere di diverse patologie come il diabete, l’asma, la sclerosi multipla e l’Alzheimer. In commercio ci sono vari medicinali che sono utilizzati per controllare l’apporto della vitamina D, molti dei quali sono destinati ai bambini. L’AIFA ha dovuto ritirarne alcuni dalla vendita per impedire conseguenze pericolose per i cittadini. Non è la prima volta che farmaci e integratori vengono ritirati, scopriamo quali sono gli ultimi prodotti coinvolti.

L’AIFA ritira farmaco per carenza di vitamina D, ecco quale

Nel comunicato dell’AIFA si legge che il ritiro dei farmaci è avvenuto per “fuori specifica”. Sono in grado di “aggirarsi” indisturbati nell’organismo e i controlli hanno rivelato che l’assunzione è sconsigliata. I prodotti incriminati sono Alendronato e Colecalciferolo Aristo 70 mg/5600 UI compresse e Alendronato e Colecalciferolo Aristo 70/2800 UI Compresse.

Il lotto di riferimento per il primo farmaco è 1204597 con scadenza maggio 2024. Con riferimento al secondo medicinale, invece, i lotti sono 1205468 con scadenza aprile 2024, 1110816 con scadenza settembre 2023, AIC n. 044579011 della Ditta Laboratorio Farmaceutico Sit SRL.

I Carabinieri e la ditta stessa proseguendo con le indagini per appurare l’accaduto. Nello stesso tempo si avvertono i consumatori – i due farmaci sono spesso usati per l’osteoporosi e la carenza di vitamina D – di non ingerire le compresse e di rivolgersi al medico curante per valutare una terapia alternativa.

Come restare aggiornati sui ritiri

Dato che spesso i controlli accertano la pericolosità di farmaci e integratori è opportuno restare sempre aggiornati sugli ultimi ritiri. Basterà accedere al portale del Ministero della Salute ed entrare nella sezione dedicata. Ricordiamo, infine, che oltre ai richiami legati ai medicinali più soventemente si assiste al ritiro di prodotti alimentare altrettanto pericolosi a causa di più o meno gravi contaminazioni. Basti pensare ai wurstel con Listeria che hanno già provocato diversi decessi in Italia.

Impostazioni privacy