Caos prezzi, anche l’acqua è diventata un lusso: il marchio più economico

In molti casi, purtroppo nella quasi totalità di essi, fare la spesa è diventato una vera e propria impresa. La realtà dice questo.

Di recente un dato di fatto, su tutti, spaventa non poco gli italiani. Fare la spesa è diventata una vera e propria impresa. L’aumento sconsiderato dei prezzi di quasi ogni bene, da quello di prima necessità a tutti gli altri prodotti di genere alimentare e non solo ha messo letteralmente in ginocchio i bilanci mensili dei cittadini. Ogni cosa costa di più, in molti casi i prezzi sono addirittura raddoppiati.

acqua bottiglie
Foto © AdobeStock

Nei mesi scorsi aveva impressionato non poco la pubblica opinione, il fatto che, cosi come anticipato anche i beni di prima necessità subissero in qualche modo le dinamiche asfissianti della crisi. Prezzi in alcuni casi raddoppiati, una condizione mai ipotizzata prima d’ora. Una immagine, quella attuale che nessuno avrebbe immaginato soltanto qualche mese fa. La realtà dei fatti è invece questa, quanto mai subdola e senza apparente via di scampo.

Fare la spesa, al giorno d’oggi è diventata una vera e propria impresa. In molti casi, la nostra redazione si è occupata di quelli che sono i fattori che maggiormente incidono sulle difficoltà attuali degli stessi cittadini. Prodotti in alcuni casi, cosi come anticipato, letteralmente schizzati alle stelle in quanto a prezzi. L’olio di semi di mais è uno di questi, articolo ormai quasi inavvicinabile per la stragrande maggioranza dei cittadini considerandone il prezzo di vendita.

Di questi tempi, paradossalmente, anche l’acquisto di un prodotto apparentemente innocuo come l’acqua è diventato praticamente un’impresa. Ci troviamo di fronte ad una serie di fattori da prendere in considerazione che rendono realisticamente difficile ogni sorta di valutazione in merito. Componenti specifiche, qualità dello stesso prodotto. Oggi più che mai insomma il tutto acquisisce toni al limite del bizzarro. Trovare però l’articolo, in questo caso, il marchio di acqua più conveniente è qualcosa di realisticamente possibile.

Caos prezzi, anche l’acqua è diventata un lusso: il marchio più economico in commercio

Le informazioni circa la composizione delle acque in commercio rappresentano oggi un dato assolutamente fondamentale per scegliere quella da noi considerata la migliore possibile. Il residuo fisso, ovvero la quantità di sali nell’acqua ed il ph, il parametro che riguarda la basicità o l’acidità del prodotto sono gli elementi maggiormente considerati in un discorso che bada alla qualità dello stesso prodotto. Generalmente i parametri in questione dovrebbero seguire un andamento specifico, cosi come il seguente: Calcio compreso tra i 50 e i 150 mg, fluoro inferiore ad 1,5 mg\l, cloruri inferiori a 200 mg\l. Altro parametro importante è rappresentato dal sodio. Inoltre l’acqua minerale dovrebbe contenere una quantità di sodio inferiore ai 20 mg per litro.

L’associazione dei consumatori Altroconsumo nel tentativo di individuare il migliore prodotto attualmente sul mercato nel campo delle acque. 79 marchi esaminati, suddivisi in tre categorie: naturali, effervescenti naturali e frizzanti. Il tutto insomma ha basato la ricerca in merito a 29 acque frizzanti, 13 effervescenti naturali e 37 naturali. Ad ogni prodotto, la ricerca ha assegnato un punteggio da 1 a 100 applicando specifici parametri a tale assegnazione. Il risultato, secondo molti osservatori non ha portato a grandissime sorprese.

Al primo posto troviamo l’acqua Smeraldina, venduta a 47 centesimi la bottiglia, al secondo posto si piazza Recoaro venduta generalmente a 30 centesimi la bottiglia. Terzo posto per l’acqua San Bernardo, 47 centesimi sempre a bottiglia, quarto posto per l’acqua Santacroce, 40 centesimi quinto posto per l’acqua Eva, venduta 33 centesimi. Passando alle effervescenti naturali troviamo al primo posto Uliveto, 51 centesimi, poi Lete a 38 centesimi ed infine Sangemini a 80 centesimi.

Tra le acque frizzanti, poi, troviamo al primo posto Boario, 30 centesimi a bottiglia. Secondo posto per l’acqua Eva frizzante,  31 centesimi per bottiglia. Terzo posto per Sorgesana, venduta generalmente a 31 centesimi. Quarto posto per Rocchetta brio

Al terzo posto si è classificata l’acqua Sorgesana, dal prezzo medio di 31 centesimi a bottiglia. Il quarto posto è stato assegnato al marchio Rocchetta brio blu, 50 centesimi Quinto posto per l’acqua San Benedetto, 37 centesimi. Il quadro insomma appare abbastanza chiaro. Scegliere la propria acqua, quella ideale, basandosi su qualità e prezzo da oggi potrebbe diventare molto più semplice.

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