Luce e gas, stangata in arrivo: speranze al lumicino

Non solo gas. Anche il costo della luce è pronto a toccare quote record. Le stime degli esperti non lasciano dubbi: il prossimo trimestre sarà duro.

 

Elezioni fatte, vincitori chiari e una legislatura di tempo per mantenere le promesse. Anche se di tempo non ce n’è molto. Il Centrodestra dovrà affrettarsi a comporre la squadra di Governo, perché i dossier non aspettano.

Gas Luce stangata
Foto © AdobeStock

L’autunno è ormai entrato, l’inverno non è più molto distante e il rincaro in bolletta sarà qualcosa con cui fare i conti già a partire dal mese di ottobre. La stangata è quindi ormai alle porte, con aumenti previsti fino al 60% per il prossimo trimestre. Il prezzo dell’elettricità, ad esempio, toccherà quota 66,6 centesimi per kWh, ossia 25 centesimi in più rispetto al trimestre scorso. Secondo gli esperti di Nomisma, qualora non vi fossero interventi ulteriori a quelli previsti dal decreto Aiuti ter, si potrebbe arrivare addirittura al 100% di maggiorazione. Una spesa decisamente fuori budget per la stragrande maggioranza delle famiglie italiane.

Entro la fine del mese, Arera renderà noto l’aggiornamento dei prezzi dell’elettricità. A novembre, invece, le novità sul gas. Già da ora, tuttavia, risulta abbastanza chiaro come il riflesso dei costi esplosi della materia prima finirà per riversarsi interamente sulle spalle dei contribuenti. Nomisma Energia, per il momento, parla di un rialzo del 70%. Con stime perfino peggiorabili, a seconda dell’andamento del prezzo del gas sul mercato internazionale da qui ai prossimi due mesi. La variazione, a ogni modo, è già da ora estremamente gravosa.

Bollette, luce e gas costano caro: prezzi pronti a esplodere

Una vera e propria bomba a orologeria. Come evidenziato da Nomisma, negli ultimi due trimestri i costi sono rimasti sostanzialmente stabili a seguito degli interventi massicci del Governo, fra oneri di servizio e incentivi ai pagamenti. Arera, tuttavia, si trova ora costretta a rivedere il tutto al rialzo. A cominciare dall’elettricità, ossia la bolletta che, fin qui, aveva gravato meno sulle tasche degli utenti. Pe quel che riguarda le variazioni, si proseguirà con un aggiornamento mensile, così da preparare adeguatamente gli utenti ai costi in arrivo senza calcoli sul lungo periodo. Al momento, ragionando in base al mercato spot del Punto di scambio virtuale (Psv), tendenzialmente più basso di quello principale di Amsterdam, il calcolo porta a un rincaro del 70% sul gas in regime tutelato. Quindi 210 centesimi a metro cubo.

Numeri impressionanti, considerando che già una variazione di 70-80 centesimi viene ritenuta elevata. Eppure, secondo gli esperti, si tratta di una valutazione inferiore di circa il 50% rispetto a un eventuale aggiornamento nel mese di agosto, quando le quotazioni erano decisamente più elevate. A ogni modo, se le previsioni fossero confermate (cosa assai probabile), tutte le famiglie del mercato tutelato potrebbero ritrovarsi di fronte a 190 euro in più nell’ultimo trimestre del 2022. Per la luce si parla di aumenti record, con un costo complessivo annuale di 1.232 euro. La speranza è che i rimedi pensati per ammortizzare i costi funzionino. Altrimenti l’inverno sarà particolarmente freddo e non solo per le temperature.

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