Evasione fiscale, nuova stretta, in arrivo anche i droni: mai successo

Nuova stretta contro l’evasione fiscale, con l’Agenzia delle Entrate pronta a scovare i furbetti anche con i droni. Ecco cosa cambia e cosa c’è da aspettarsi.

Controlli sempre più serrati da parte dell’Agenzia delle Entrate che è pronta a dare caccia agli evasori grazie al nuovo software Vera, ma anche con i droni. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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L’’evasione fiscale continua a essere uno dei principali problemi della nostra società. Tali comportamenti, infatti, come purtroppo ben sappiamo, finiscono per pesare sul bilancio dello Stato e di conseguenza sulle nostre finanze personali, dato che con le tasse che paghiamo contribuiamo appunto all’erogazione dei vari sussidi e servizi pubblici.

Proprio al fine di contrastare tale piaga, si assiste a controlli sempre più serrati da parte dell’Agenzia delle Entrate che a tal fine si avvale anche della cosiddetta Anagrafe dei conti correnti. Se tutto questo non bastasse, si assiste ad una nuova stretta, con il Fisco pronto a dare caccia agli evasori grazie al nuovo software Vera, ma anche con i droni. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Evasione fiscale, nuova stretta, in arrivo anche i droni: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto si assiste ad una nuova stretta, con l’Agenzia delle Entrate pronta a dare caccia agli evasori fiscali grazie al nuovo software Vera, ma anche con i droni. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, come riportato anche su Open, il Fisco è pronto a contrastare l’evasione fiscale con il nuovo software Vera.

Quest’ultimo, acronimo di Verifica dei rapporti finanziari, a quanto pare sarà in grado di esaminare attentamente tutte le informazioni finanziarie che confluiranno nel sistema. Una sorta di vera e propria intelligenza artificiale a disposizione del Fisco che potrà in questo modo effettuare in modo facile e veloce tutti i controlli del caso, riuscendo a scovare i furbetti o comunque i presunti tali.

Il tutto effettuando controlli incrociati sui dati di conti correnti, immobiliari e finanziari, ma anche fatture elettroniche e i pagamenti con carte di credito. Dopo il via libera da parte del ministro dell’Economia Daniele Franco e dal Garante della privacy, quindi, Vera sarà il nuovo strumento a disposizione del Fisco. Se tutto questo non bastasse, sempre l’Agenzia delle Entrate è pronta a dare caccia agli evasori anche con i droni.

Evasione fiscale, nuova stretta, in arrivo anche i droni: le dichiarazioni di Santoro

Come sottolineato nel corso di un’intervista rilasciata a La Repubblica da Alessandro Santoro, consigliere del ministro dell’Economia e presidente della commissione sull’evasione, d’altronde: “L’Agenzia delle entrate e gli stessi Comuni da diversi anni sono impegnati a censire sia gli immobili non classati sia quelli fantasma usando diverse tecnologie, tra cui i droni per scattare foto dall’alto. Un metodo che ha già portato all’emersione di diversi fabbricati”.

Proprio grazie ai droni, infatti, si intende censire i cosiddetti immobili fantasma. Ancora lunga, invece, la strada per il cosiddetto data scraping, ovvero l‘utilizzo dei social network nella lotta contro l’evasione fiscale. Questo, come è facile immaginare, per via di alcuni paletti stringenti in termini di privacy che non permettono, appunto, di scandagliare i social.

A tal proposito, sempre Santoro ha spiegato: “La Francia lo usa da due anni, possono cioè rilevare dati esclusivamente pubblici sulle piattaforme social e Internet per fare riscontri. Ad esempio possono verificare se chi affitta casa d’estate poi dichiara questo reddito. Oppure se i soggetti che offrono un’attività professionale hanno la partita Iva”.

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