Conto corrente: se avete risposto a questo messaggio, siete nei guai

Continuano senza sosta i tentativi di truffa ai cittadini possessori di conti corrente. Il sistema è sempre lo stesso.

Le truffe on line continuano senza sosta, sempre più utenti nelle scorse settimane hanno denunciato alla Polizia postale ed anche ai propri istituti di credito tentativi di frode avvenuti tramite l’invio dell’orma classico e pericolosissimo sms.

truffa banca
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Nel messaggio in questione generalmente si chiede all’utente la disponibilità ad accedere al proprio profilo bancario o postale on line, per confermare i propri dati a seguito di un fantomatico stato di aggiornamento o anche a presunti tentativi di accesso allo stesso profilo non autorizzati.

Il link sempre in bella mostra negli sms in questione è lo strumento che di fatto utilizza il truffatore per accedere ai nostri dati sensibili. Cliccandoci si, si aprirà una fedele riproduzione della pagina d’accesso del nostro istituto bancario, l’inserimento delle nostre credenziali, di conseguenza fungerà da lasciapassare verso il nostro saldo, la nostra disponibilità economia. Da quel momento in poi il conto corrente sarà esposto alle volontà dei malintenzionati. In molti casi si procede con prelievi di importi inferiori ai 500 euro per dribblare determinati protocolli bancari di sicurezza, fino a quando il malcapitato di turno non si accorgerà di tali movimenti e provvederà a bloccare ogni accesso.

Truffa bancaria: varie tipologie di frode on line

 

Sms truffa
Sms truffa

In molti casi può essere l’istituto bancario stesso a rendersi conto della tentata frode, in quel caso il cliente sarà avvisato e si provvederà a mettere in atto tutte le pratiche legate alla sicurezza del conto corrente. Occorrerà, comunque, una denuncia di fronde presso le forze dell’ordine per sperare, eventualmente in un recupero della cifra sottratta. Ma non è questa l’unica tipologia di frode on line legata al settore bancario e postale.

In alcuni casi l’sms può essere sostituito da una mail. Va detto, in partenza, cosi come specificato di continuo dagli stessi istituti di credito che determinate comunicazioni che la banca fa ai propri clienti non avvengono mai a mezzo mail o sms. Certi avvisi possono manifestarsi solo ed esclusivamente attraverso il proprio profilo in app o in ogni caso sul web. Ai cittadini basterebbe questa indicazione per preservare sempre e comunque i propri risparmi. Spesso, però, non basta ed in buona fede si cade nel tranello dei truffatori.

La truffa può avvenire in molti modi, cosi come anticipato in precedenza. Non sempre possono essere coinvolti gli istituti di credito, ma a volte anche altre tipologie di aziende.  Contesti che prevedono acquisti o altri tipi di operazioni effettuabili on line. Il caso del buono presso lo store di elettrodomestici da convalidare attraverso l’accesso al proprio profilo bancario, o del corriere espresso ed il suo pacco misterioso con relativa richiesta di una piccola cifra di spedizione.

Molteplici le tipologie di truffa insomma, e molteplici purtroppo per noi utenti le possibilità di esserne coinvolti. In ogni caso occorre gestire un eventuale coinvolgimento con tutta la calma possibile valutando la possibilità che tutto ciò che crediamo un problema serio, altro non sia che l’ennesimo tentativo di frode.

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