Esplosione solare, per il 29 Agosto è ‘allarme Black-out’: l’annuncio degli esperti NASA

La NASA ha registrato un’esplosione solare. Il 29 agosto potremmo avere black-out e danni ad alcune infrastrutture. Ecco la situazione.

La NASA monitora 24 ore su 24 il nostro Sole. Le sue attività sono spettacolari ma in alcuni frangenti possono diventare pericolose.

Esplosione solare
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Ad oggi la nostra Stella si trova al massimo di un ciclo vitale, ed è per questo che si stanno verificando molte esplosioni, ovvero brillamenti. Si tratta di fenomeni normali e conosciuti, ma il rischio di ripercussioni sulla Terra è sempre dietro l’angolo.

In questo periodo, Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato una potente esplosione, o “flare”, avvenuta il 26 agosto scorso. Oltre a uno spettacolo magnifico, l’evento ha causato un breve black-out radio in Europa e in Africa.

Per il 29 agosto prossimo è previsto l’arrivo di un’ondata di particelle cariche, a seguito dell’espulsione di massa coronale. Sono previste, secondo il National Oceanic and Atmospheric Administration, aurore al Circolo Polare Artico, ma non solo. L’immensa energia, colpendo la Terra, potrebbe creare disagi in vari comparti.

Esplosione solare, per il 29 Agosto è ‘allarme Black-out’

Secondo gli esperti, sta per abbattersi sulla Terra una tempesta Geomagnetica di classe G1. Il vento solare, potenzialmente dannoso, è stato emesso da un buco coronale apertosi nell’atmosfera del Sole. Il fenomeno è avvenuto dopo una fase in cui la Stella è stata particolarmente “quieta”.

Adesso siamo nel pieno di un ciclo solare, che avviene ogni 11 anni. Ecco il perché dell’aumentare dell’attività e anche dell’osservazione continua da parte della NASA. Persino l’astronauta Samantha Cristoforetti, direttamente dall’ESA, ha inviato fotografie spettacolari delle aurore che si sono verificate questa settimana. Lei stessa, molto emozionata, ha affermato: “Il Sole è stato molto attivo ultimamente. La scorsa settimana abbiamo visto le aurore più sbalorditive che abbia mai visto in oltre 300 giorni nello spazio!”

Dunque la conferma che il Sole, in questo periodo, è particolarmente attivo. Se la tempesta geomagnetica dovesse risultare molto potente, ci sono molti rischi. Potrebbero venir danneggiati i satelliti che ruotano intorno alla Terra. Oppure potremmo subire danni a infrastrutture e linee di comunicazione. Da sempre, questo, è uno dei timori degli esperti.

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