Bancomat, occhio ai prelievi: stangata in vista da ottobre 2022, cosa c’è da aspettarsi

Occhio ai prelievi con il bancomat in quanto da ottobre si rischia di dover fare i conti con una vera e propria stangata. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Brutte notizie in arrivo per coloro che puntualmente effettuano i prelievi allo sportello bancomat in quanto a partire da ottobre 2022 rischiano di dover fare i conti con una vera e propria stangata. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

stangata bancomat
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I soldi non sono garanzia di felicità ma si rivelano indubbiamente utili nelle più diverse circostanze. Questo in quanto ci permettono di pagare i vari beni e servizi di nostro interesse. A partire dalle bollette delle utenze domestiche fino ad arrivare al cibo, d’altronde, sono davvero innumerevoli le volte in cui dobbiamo sborsare del denaro. Allo stesso tempo tanti e diversi sono anche gli strumenti di pagamento a nostra disposizione.

Proprio in tale ambito abbiamo già avuto modo di vedere assieme come sia fondamentale prestare la massima attenzione a questa data, in quanto a breve il vostro bancomat verrà disabilitato. Ma non solo, sempre soffermandosi su quest’ultimo si invita a stare attenti ai prelievi allo sportello. Questo in quanto a partire da ottobre 2022 si rischia di dover fare i conti con una vera e propria stangata. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bancomat, occhio ai prelievi, stangata in vista da ottobre 2022: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già detto che giungono brutte notizie per coloro che puntualmente effettuano i prelievi allo sportello bancomat in quanto a partire da ottobre 2022 rischiano di dover fare i conti con una vera e propria stangata. Ma per quale motivo e soprattutto cosa c’è da aspettarsi?

Ebbene, bisogna sapere che Bancomat Spa ha di recente fatto una proposta che non è passata di certo inosservata in merito alle commissioni per i prelievi allo sportello. Si tratta in pratica di un progetto di revisione dei costi che è al momento è al vaglio di un’istruttoria dell’Antitrust.

Tra le novità più importanti – scrive l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – si registrano l’abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo – da parte del consumatore – direttamente all’istituto di credito dove è collocato l’Atm“.

Bancomat, occhio alle commissioni: batosta in arrivo?

In pratica vuol dire che se tale proposta dovesse essere approvata, allora prelevare del denaro contante presso lo sportello ATM di una banca di cui non si è clienti potrebbe rivelarsi molto costoso. Questo in quanto ogni istituto di credito potrebbe decidere in autonomia quali commissioni applicare, con una vera e propria stangata che potrebbe arrivare ad essere pari a 1,50 euro per ogni singola operazione.

Una situazione che si rivelerebbe essere particolarmente svantaggiosa soprattutto per i clienti delle banche di piccole dimensioni o che operano nell’ambito digitale. I clienti di tali banche, infatti, sono proprio quelle che fanno affidamento più di altri agli ATM di altri istituti di credito. Stesso discorso anche per coloro che vivono in piccoli centri dove il numero degli sportelli è particolarmente esiguo, se non addirittura nullo.

Se tutto questo non bastasse ogni correntista finirebbe per conoscere il costo della commissione solo al momento del prelievo. Questo in quanto, come già detto, ogni banca avrebbe autonomia decisionale in merito. Al momento comunque, è bene sottolineare, ancora nulla è stato approvato.

Non resta quindi che attendere la decisione che verrà presa in tal senso il prossimo ottobre in modo tale da sapere se dovremo fare davvero i conti con una stangata sui prelievi con il bancomat oppure se tutto continuerà a restare così com’è.

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