Bonus padri separati, l’agevolazione ai blocchi di partenza per aiutare le famiglie in difficoltà

Il Bonus padri separati arriva per aiutare i genitori che non riescono a pagare il mantenimento dei figli. Scopriamo come funziona e qual è l’importo erogato.

Si attende la firma dei ministri per dare il via al Bonus padri separati e aiutare tante famiglie in difficoltà a causa della crisi economica.

Bonus padri separati
Adobe Stock

I figli vedono il papà come un supereroe capace di proteggerli in ogni momento della loro vita. Purtroppo la vita mette davanti ad ostacoli apparentemente insuperabili che possono togliere magia al rapporto padre/figlio. Soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando gravato dalle conseguenze di due anni e mezzo di pandemia e della guerra in Ucraina rimane difficile mostrare forza e regalare speranza di un futuro migliore. Le difficoltà economiche si fanno sentire a causa dell’inflazione e pagare un assegno di mantenimento potrebbe diventare quasi impossibile. Riconoscendo i disagi in atto, il Governo dimissionario è pronto ad attivare il Bonus padri separati per consentire a chi è in difficoltà di continuare ad essere un papà supereroe.

Bonus padri separati, come funziona

Il Bonus è a tre firme di distanza dall’attivazione. La misura nasce per sostenere economicamente i papà che a causa della pandemia hanno subito un calo del reddito e non riescono più a pagare l’assegno di mantenimento. I fondi stanziati per sostenere il Bonus padri separati sono pari a 10 milioni di euro e la platea dei destinatari è ampia. In verità, alcune ultime modifiche hanno reso meno discriminatoria e più inclusiva la misura rispetto al progetto iniziale presente nel Decreto Sostegni 2021.

Tra i beneficiari ci sono – ora – non solo genitori separati e divorziati ma anche le coppie di fatto. Un altro punto corretto riguarda l’erogazione del denaro al genitore con il rischio di non farlo arrivare al figlio. Di conseguenza, l’ultimo testo in fase di approvazione sottolinea come la misura sia diretta al genitore che deve provvedere al mantenimento dei figli minori (o figli), maggiorenni a carico o con handicap conviventi ma non è riuscito ad avere in tutto o in parte l’assegno di mantenimento per inadempienza.

Importo e requisiti di accesso alla prestazione

Possono richiedere l’accesso alla Bonus i papà con reddito uguale o inferiore a 8.174 euro nell’anno di inoltro della domanda. Altra condizione è aver avuto una perdita reddituale del 30% minimo a partire dall’8 marzo 2020 rispetto all’anno precedente a causa delle restrizioni legate alla pandemia da Covid 19.

Concludiamo con l’importo della misura che raggiungerà un massimo di 800 euro al mese per un anno. La somma totale sarà, così, di 9.600 euro. Dopo la firma dei ministri si potranno conoscere informazioni aggiuntive sull’erogazione del Bonus padri separati.

Impostazioni privacy