Banconote, la mitica 500 lire dimenticata: può valere una vera fortuna

Esemplari che hanno letteralmente scritto la storia del nostro paese. “Pezzi” unici che oggi possono valere una vera fortuna.

Ci sono alcuni esemplari della vecchia lira che nonostante l’età, il corso ormai in qualche modo perduto nei tempi, possono arrivare a valere cifre incredibilmente alte. Il tutto condito da una serie di fattori che chiaramente vanno a determinare l’unicità stessa dell’esemplare in questione. I fattori in questione sono bene o male i soliti e possono valere in qualche modo universalmente.

Cambio lire euro
Foto © AdobeStock

Nella maggior parte dei casi, chi non è dentro certe dinamiche, chi non è appassionato, collezionista insomma non ha idea, chiaramente ha difficoltà a comprendere quali possano essere le dinamiche capaci di tenere sulla cresta dell’onda per tantissimi anni un particolare esemplare di banconota o di moneta. Nel caso specifico del nostro paese, ad esempio, possiamo affermare che molti di quelli che sono gli esemplari della vecchia lira risultano essere oggi tra gli articoli più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo.

Chiaramente questo non vuol dire che gli stessi esemplari di euro italiani, nonostante la giovane età non abbiamo un discreto mercato, assolutamente. In questo caso il nostro paese si si difende più che bene, con alcune monete che nonostante la giovane età della moneta unica europea continuano ad essere scambiate per cifre di denaro di tutto riguardo. La vecchia lira però, al momento, sul mercato dei collezionisti ha tutt’altra presa, tutt’altro impatto.

Parliamo di una valuta che ha fatto letteralmente la storia del nostro paese accompagnandolo in ben tre diversi secoli. Monete e banconote che hanno in qualche modo segnato il percorso del nostro paese attraverso gli anni bui della guerra e della dittatura e quelli ricchi di speranza della Repubblica. In particolare, negli ultimi tempi una banconota sembra incuriosire molto gli appassionati di tutto il mondo, stiamo parlando di una vecchia versione di 500 lire.

Banconote, la mitica 500 lire dimenticata: il suo valore oggi è davvero sorprendente

Banconota 500 lire
Web

Tra gli esemplari insomma che ancora oggi attraverso le varie piattaforme di collezionismo, che oltre alle informazioni del caso offrono la possibilità di vendite private o di aste organizzate periodicamente, troviamo la vecchia banconota da 500 lire. Il nome con il quale questo esemplare è stato di fatto ribattezzato è 500 lire Aretusa. Stampata nel 1966 questa particolare banconota aveva come missione quella di sostituire le vecchie monete da 500 lire con le caravelle.

Le quotazioni dell’argento in quegli anni diventati assolutamente proibitivi quasi imposero la soluzione cartacea. Stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e non dalla Banca d’Italia la banconota in questione veniva considerata un cosiddetto Biglietto di Stato. Le sue misure dicono 110 x 55 millimetri. Sulla facciata anteriore la testa della Ninfa Aretusa. Inoltre sempre sullo stesso lato, il disegno di un’Aquila. Tutt’intorno delfini e serpenti.

Sul posteriore invece possiamo notare il valore della banconota al centro con intorno dei disegni geometrici. Il valore della banconota in questione, ad oggi può valere da una serie di fattori, quelli citati in precedenza insomma. In primis, oggi, considerata la natura cartacea dell’esemplare da non sottovalutare le condizioni di conservazione della stessa banconota. Considerati inoltre come elementi assolutamente rilevanti il numero di serie della banconota e l’anno di stampa. Tra le più preziose quelle prodotte nel 1975.

Un esemplare di quell’anno in ottime condizioni di conservazioni può arrivare a valere anche 300 euro. L’esemplare sostitutivo, con serie B6, parliamo di pezzi che entrano in circolazione per sostituirne altri logorati o danneggiati, può invece arrivare a valere fino a 600 euro. Se invece si è in possesso di un simile esemplare il miglior consiglio da seguire è quello di far valutare subito la banconota per comprendere subito di quale serie si tratta e di conseguenza il suo valore. Il mercato dei collezionisti potrebbe star aspettando proprio il nostro piccolo tesoro ritrovato.

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