Esenzione pagamento bollo auto: i casi in cui non bisogna versare l’imposta

La legge prevede l’esenzione pagamento bollo auto per alcune categorie di soggetti e di veicoli, ma alcuni di questi casi sono poco conosciuti.

Il bollo auto è un’imposta regionale obbligatoria, che è tenuto a pagare ogni possessore di veicolo a motore. Si tratta probabilmente di una delle imposte più odiate dagli italiani, il cui mancato pagamento può generare un contenzioso con il fisco.

La legge prevede l'esenzione pagamento bollo auto per alcune categorie di soggetti e di veicoli, ma alcuni di questi casi sono poco conosciuti.Adobe stock
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La legge ammette alcuni specifici casi per i quali non è necessario versare il bollo automobilistico. Tuttavia, alcune persone non conoscono tutte le casistiche e rischiano di versare l’imposta anche quando non devono.

In ogni caso, per coloro per i quali sussiste l’obbligo di pagamento del bollo auto, occorre ricordare che l’imposta deve essere versata ogni anno e ha validità per 12 mesi.

Diamo un’occhiata ai casi ammessi nella legge per i quali è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto.

Esenzione pagamento bollo auto: quali sono i requisiti richiesti dalla legge

Alcuni automobilisti possono beneficiare dell’esenzione al pagamento della tassa automobilistica. Ci stiamo riferendo a coloro che sono affetti da handicap riconosciuto dalla legge 104. Tale beneficio, o sarebbe meglio dire, tale esenzione è estesa anche ai loro caregiver, ovvero i familiari che si prendono cura di un parente disabile.

Tuttavia la legge prevede dei casi specifici per i quali una persona disabile può beneficiare dell’esenzione al pagamento del bollo auto. A quanto pare, infatti, è necessario che la persona sia affetta da una disabilità grave, che va dalla minoranza psichica a quella fisica. In questo caso, la legge stende l’esenzione anche ai genitori e ai coniugi della persona disabile, fino ai parenti e agli affini entro il secondo grado di parentela.

Inoltre, la normativa in vigore ammette che, per i disabili che hanno 65 anni di età o patologie invalidanti, è possibile beneficiare delle esenzioni anche per i familiari entro il terzo grado di parentela.

In ogni caso, affinché i familiari di un disabile grave possono beneficiare della suddetta agevolazione è necessario che il disabile sia a loro carico o che abbiano un reddito inferiore a 2840,51 euro.

Limiti di cilindrata

La legge prevede delle limitazioni anche per quanto riguarda la cilindrata della vettura. Infatti, per poter godere dell’esenzione al pagamento del bollo auto previsto per i titolari di legge 104 e i loro caregiver, è necessario che il veicolo non superi 2.0 litri di cilindrata per le auto alimentate a benzina oppure 2.8 litri di cilindrata per le auto diesel.

Per ottenere l’esenzione, occorre presentare un’apposita domanda presso gli uffici tributi della regione di residenza. Oppure è possibile presentare l’istanza anche all’Agenzia delle Entrate, entro 90 giorni dalla scadenza del bollo.

Benefici per auto ecologiche e ultratrentennali

La legge prevede l’esenzione al pagamento del bollo auto anche per le vetture ibride e quelle elettriche. L’esenzione coinvolge tutte le vetture ad emissioni basse, e ammette che questi siano esentate al pagamento del bollo auto.

Tuttavia, tale esenzione varia da regione a regione. Infatti, il beneficio è stato concesso per un periodo di tempo limitato mentre in altri casi, come ad esempio in Lombardia e in Piemonte, le auto elettriche sono esentate per sempre.

Per quanto, invece, riguarda le vetture che hanno più di 30 anni dalla loro immatricolazione, la legge ammette l’esenzione automatica. Vuol dire che il proprietario di una vettura che ha oltre 30 anni non deve presentare alcuna domanda per godere dell’esenzione al pagamento del bollo.

Tuttavia, è necessario che la vettura risulti iscritta nel Registro Storico. In questo caso, è previsto il versamento di una tassa di circolazione forfettaria, per un valore compreso tra 11 euro e 30 euro.

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