Il sogno ricorrente di ogni cittadino: con il nuovo bonus oggi è possibile

Cosa sognano davvero gli italiani? Nella maggior parte dei casi avere una casa tutta per se. Esserne i proprietari.

Il sogno, proibito o meno di milioni e milioni di italiani. Avere una casa propria, un immobile di proprietà, la possibilità di considerare proprio, e non soltanto, di utilizzo provvisorio o comunque non del tutto rispondente a certe logiche dettate anche a una certa tradizione culturale un immobile. L’acquisto di casa è uno dei momenti che senza dubbio caratterizza la vita di ogni cittadino. Uno dei momenti più importanti in assoluto sotto certi punti di vista.

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Il bonus che forse più di tutti si aspettava nell’ultimo periodo. La possibilità concreta di realizzare uno dei sogni che forse riguarda più cittadini in assoluto. Acquistare una casa propria. Riuscire con tanti sacrifici a coronare insomma il sogno di una vita intera. Da oggi il tutto potrebbe risultare più semplice grazie ad una serie di iniziative messe in pratica dal Governo. Una spinta non indifferente ai cittadini italiani ed al possible rilancio dell’economia.

Il Governo negli ultimi mesi ha fatto in modo di organizzare una serie di iniziative, di misure, atte a migliorare le condizioni di vita degli italiani ma non solo. Il tutto è proiettato certo anche ad un innalzamento della qualità della vita ma in certi casi si parla anche di rilancio dell’economia. Fornire dei bonus per consentire ai cittadini di investire e quindi in qualche modo di smuovere quello che negli ultimi tempi è risultato essere diventato più che stantio.

In questo caso specifico, parlando dell’acquisto di un immobile si potrebbe approfondire la riflessione andando ad esaminare le numerose imposte che generalmente la burocrazia impone di pagare. Per la situazione di cui sopra e non solo, insomma l’intervento del Governo consiste nel rilasciare un bonus che consenta il pagamento di tali imposte nel modo più agevole possibile. Alleggerire i contribuenti insomma per consentirgli interessanti investimenti utili per tutti.

Il sogno ricorrente di ogni cittadino: ecco come funziona la nuova misura prevista dal Governo

Al momento infatti è prevista la possibilità di accedere a determinati sgravi fiscali se si fa della casa acquistata la propria residenza principale. Inoltre nel caso in cui il proprietario abbia compiuto 36 anni esiste la possibilità entro un certo limite di reddito di attingere ad un ulteriore bonus. Stiamo parlando del bonus prima casa giovani che prevede l’annullamento delle imposte consentendo di fatto di acquistare una casa senza dover pagare le relative tasse.

Per le giovani coppie inoltre è possibile rientrare tra le maglie di un altro bonus che consente di fatto l’acquisto di un immobile senza avere le garanzie che generalmente vengono richieste in certi casi. In merito dunque ai benefici fiscali che è possibile ricevere cosi come specificato nelle stesse sintesi proposte dall’esecutivo la situazione appare abbastanza chiara.

Nello specifico si prospetta questo specifico scenario: “sono ridotte sia l’imposta di registro, se si acquista da un privato, sia l’Iva, se si acquista da un’impresa. Inoltre non sono dovuti imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari”.

Il bonus in questione insomma effettua una distinzione. Questo nel caso in cui l’immobile sia stato acquistato da un privato o da una impresa esenta dall’applicazione dell’Iva. In questo caso le imposte da pagare sono tre, ipotecaria e catastale, entrambe pari a 50 euro più quella di registro con aliquota al 2%. Nel caso in cui l’impresa è tenuta al pagamento dell’Iva, l’aliquota passa al 4%. Invece le altre imposte arrivano a 200 euro in condizioni nonostante tutto più che favorevoli.

Per accedere al bonus in questione inoltre bisogna essere in grado di dimostrare i seguenti requisiti:

  • la categoria catastale deve esse: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11, mentre sono escluse A/1, A/8 e A/9;
  • il comune dove è situato l’immobile deve essere quello di residenza o lavoro dell’acquirente;
  • il compratore non può avere un altro immobile nello stesso comune. Inoltre non può né avere diritti di proprietà, usufrutto o nuda proprietà su un’altro immobile sul territorio nazionale per cui ha usufruito delle agevolazioni prima casa.

Bonus ed agevolazioni, cosi come abbiamo visto per garantire agli italiani una casa che sia finalmente di proprietà. Ennesima misura del Governo che fa sorridere i cittadini, certo oggi molto più confusi considerata la recente crisi dell’esecutivo. Le misure comunque restano ed è giusto approfittarne nel modo più opportuno.

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