Sostituire i vecchi infissi con il 110%: un errore comune fa perdere la detrazione

Con le detrazioni fiscali previste dal superbonus è possibile sostituire i vecchi infissi con il 110%, ma bisogna fare attenzione a non commettere errori.

Chi desidera sostituire i vecchi infissi con serramenti di ultima generazione, in grado di offrire una migliore efficienza energetica, può prendere in considerazione le detrazioni offerte dal Superbonus 110%. Tuttavia, è bene ricordare, che la sostituzione dei vecchi infissi rappresenta un intervento trainato, soprattutto se si considerano i lavori incentivati in condominio.

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Per accedere alle detrazioni previste dal Superbonus 110%, occorre effettuare lavori di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile o lo rendono antisismico. Questi due tipologie di intervento rappresentano i cosiddetti lavori trainanti. Ad essi è possibile associare altri accorgimenti, compresa la sostituzione degli infissi, che dunque sono considerati interventi trainati.

È bene conoscere nei dettagli le opportunità di detrazioni fiscali che possono essere sfruttate con la sostituzione di vecchi infissi, per evitare di commettere un errore piuttosto comune che preclude l’accesso al beneficio.

Sostituire vecchi infissi con il 110%: ecco quello che devi sapere per non perdere la detrazione

Coloro che intendono cambiare i vecchi infissi con serramenti più performanti, sfruttando l’opportunità concessa dal Superbonus 110%, devono fare attenzione a non commettere un errore molto comune.

Innanzitutto, per poter effettuare la sostituzione degli infissi gratuitamente, sfruttando il bonus 110%, è necessario che a monte ci sia un lavoro edilizio trainante. Inoltre, occorre rispettare alcune importanti regole in merito alla sostituzione degli infissi. Ad esempio, il bonus non è fruibile nel caso di una nuova installazione.

Di fatto, per poter beneficiare delle detrazioni fiscali del 110%, è necessario che la sostituzione dei vecchi infissi avvenga nell’ambito di un lavoro edilizio di efficientamento energetico o eseguendo lavori volti a migliorare la classe sismica dell’immobile.

Per i condomini sarà possibile beneficiare della detrazione del 110% per la sostituzione dei vecchi infissi, fino al 2025. Tuttavia, la normativa vigente prevede delle riduzioni della percentuale di detrazione, per il biennio 2024/2025.

Cosa succederà al Superbonus condomini fino al 2025?

Fino al 31 dicembre 2023, sarà possibile sostituire gli infissi gratuitamente fruttando le detrazioni fiscali previste dal Superbonus 110%. In questo caso, la detrazione è rivolta ai condomini e deve rientrare all’interno di un piano di riqualificazione energetica o lavori antisismici.

Il 2024, invece, il bonus subirà una riduzione e la sua aliquota sarà pari al 70% delle spese sostenute. Per il 2025, è prevista un’ulteriore diminuzione della percentuale al 75%. In sostanza, il prossimo anno sarà l’ultimo che permetterà di sostituire gli infissi gratuitamente.

Diverso è il discorso per i lavori effettuati sulle villette unifamiliari, per le quali è possibile accedere al superbonus 110% solo fino al 31 dicembre 2022. In questo caso, però, è necessario presentare lo stato di avanzamento dei lavori (SAL), entro il 30 settembre 2022.

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