Esenzione ticket sanitario per disoccupati: i requisiti reddituali da soddisfare

Come funziona l’esenzione ticket sanitario per i disoccupati e gli inoccupati? Scopriamo i requisiti reddituali che danno diritto alla prestazione.

I disoccupati e gli inoccupati devono soddisfare specifiche condizioni per poter ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

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L’esenzione viene concessa a chi soddisfa specifici requisiti che possono essere anagrafici, reddituali o sanitari. Il ticket sanitario non deve essere corrisposto dai cittadini over 65 con reddito fino a 36.151,98 euro, da chi soffre di malattie croniche o patologie rare, dagli invalidi e da chi è in stato di gravidanza. Nella lista rientrano, poi, i disoccupati e gli inoccupati che soddisfano specifici requisiti. Non ci sono differenze tra le due categorie secondo quanto stabilito recentemente dal Consiglio di Stato. Avvalendosi della prestazione non si dovranno corrispondere i costi relativi a visite mediche, analisi strumentali, prestazioni sanitarie di varia natura e cure termali. L’importante è rispettare determinate condizioni, scopriamo quali.

Esenzione ticket sanitario per disoccupati e inoccupati

L’esenzione per reddito viene concessa a causa di condizioni personali e sociali legate al reddito in cui versa il richiedente. Il disoccupato o l’inoccupato che la ottiene potrà avvalersi a costo zero di prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale pertinenti alla propria condizione di salute. Non potrà essere utilizzata, invece, per l’acquisto di farmaci.

Il codice di esenzione di riferimento per le due categorie citate e i familiari a carico è E02. Condizione da soddisfare è il reddito annuale inferiore a 8.263,31 euro se single e di 11.362,05 euro se coniugati. Le somme potranno essere aumentate di 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Come richiedere l’esenzione

L‘Anagrafe Tributaria fornisce ai medici la lista dei cittadini esenti dal pagamento del ticket sanitario. Tramite la tessera sanitaria, i dottori sono quindi in grado di appurare il diritto alla prestazione. Può capitare, però, che alcuni disoccupati e inoccupati non risultino all’interno della lista pur soddisfacendo i requisiti di accesso.

In tal caso gli interessati possono autocertificare il reddito relativo all’anno precedente recandosi presso la Asl di competenza territoriale. L’ente rilascia un certificato che potrà essere utilizzato per richiedere l’esenzione. In più, i disoccupati devono necessariamente attestare lo stato di disoccupazione e nel caso in cui trovassero un lavoro comunicare repentinamente la nuova condizione. Ricordiamo che con il termine “disoccupato” si intende il cittadino che ha cessato un rapporto di lavoro dipendente e che si è iscritto al Centro per l’impiego. L’inoccupato, invece, è colui che non ha mai svolto alcuna occupazione. Tale differenza, però, non incide sull’accesso all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

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