Mario Draghi, quanto guadagna l’ex Premier: le cifre lasciano sbalorditi

La dichiarazione dei redditi dell’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha reso note le cifre del suo patrimonio. E sono minori dello scorso anno.

 

Cambiano i Governi ma non la sostanza. Anzi, per dirla alla Ghali, “cambiano i ministri ma non la minestra”. Nel senso che, chiunque faccia parte della squadra politica alla guida del Paese, sono sempre i cittadini a fare i conti con le avversità.

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Ma in fondo gli italiani ci hanno da tempo fatto le ossa. Difficile andare a ritroso negli avvicendamenti a Palazzo Chigi e trovare un esecutivo che abbia realmente messo d’accordo tutti. Complicato, sia perché ogni cittadino ha le proprie idee e risponde alla propria coscienza civile, e un po’ per i diversi contesti sociali che hanno accompagnato i vari esponenti che hanno raccolto il testimone della Presidenza del Consiglio. Su una cosa, però, siamo più o meno tutti d’accordo: la politica viene identificata come un mondo dorato, in cui di sicuro non si patisce la sofferenza economica.

In realtà non è troppo difficile capire se sia vero o no, dal momento che ogni politico, come qualsiasi altro cittadino, presenta la propria dichiarazione dei redditi. Tuttavia, associare denaro e politica viene quantomeno naturale per chi non fa parte di quel contesto, specie quando si tratta del Governo. E, per esteso, del presidente del Consiglio che lo guida. Fino a ieri a Palazzo Chigi c’era Mario Draghi, economista e banchiere di fama, ex docente universitario ed ex governatore della Banca centrale europea. Figura discussa proprio per via del suo percorso professionale ma che, ormai da oltre un anno, aveva preso in mano le sorti politiche del nostro Paese.

Mario Draghi in cifre… patrimoniali: ecco quanto ha dichiarato

La domanda sul “quanto guadagna” è propria di quasi ogni politico, specie quelli più in vista. Sia prima che dopo peraltro, fra i compensi percepiti durante la propria attività che per eventuali entrate successive (quest’ultimo un tema decisamente scottante). Per quanto riguarda l’ex premier Draghi, però, ci pensa la sua ultima dichiarazione dei redditi a svelare i dubbi dei più curiosi, regolarmente riportata sul sito del Governo nella sezione dell’amministrazione trasparente. Naturalmente si parla di cifre fuori dai parametri di qualunque cittadino comune, fra imponibile e fabbricati. Il primo si attesta a oltre mezzo milione di euro, 525.514 euro per l’esattezza.

Una cosa però va detta: il premier, stando ai dichiarativi, non percepisce alcun compenso per la carica che ricopre. Peraltro, sempre in base alle carte denunciate al Fisco, Draghi avrebbe un patrimonio complessivo addirittura ribassato rispetto allo scorso anno, di 56.151 euro. Certo, i numeri restano importanti: in quanto ex presidente della Bce, il reddito per tale carica ammonta a poco più di 500 mila euro nel 2020 (era di 581.665 euro nel periodo d’imposta 2019). Inoltre, il premier possiede in tutto una serie di fabbricati sparsi fra Roma, Anzio e Stra (in provincia di Venezia), oltre 10 mila azioni della società semplice Serena, due ville, tre garage e diversi appartamenti di proprietà (uno dei quali a Londra) o in comproprietà. Il maggior numero di fabbricati sarebbero a Roma e Stra (3 per ciascuna città). Inoltre, dalla dichiarazione risulterebbero 6 terreni sempre nella provincia di Stra. Insomma, visto che abbiamo cominciato con gli aforismi, sembrerebbe risuonare quel che diceva Giulio Andreotti: “L’umiltà è una virtù stupenda, ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi“.

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