Ticket sanitario, le regole per l’esenzione: quando si ottiene e perché

I casi di esenzione dal ticket sanitario sono diversi. E tutti regolati da un apposito codice. Ecco come scoprire se si è tra gli esenti.

 

Fin dalla sua introduzione, ormai quarant’anni fa, il ticket sanitario ha contraddistinto in modo netto il peso delle spese mediche sul nostro portafogli. Rendendo chiaramente un’esigenza capire laddove le spese possano essere eluse.

Ticket sanitario esenzione
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Si tratta di un versamento da effettuare in relazione a visite specialistiche, esami di diagnostica strumentale e di laboratorio. Oltre che, naturalmente, per prestazioni di pronto soccorso svolte esclusivamente in codice bianco, quindi senza ricovero né percorso terapeutico. Il ticket sanitario vale anche per le cure termali. Un quadro abbastanza variegato che, in parte, viene compensato dalla possibilità di portare in detrazione le spese sanitarie. Tuttavia, come detto, l’obiettivo numero uno è capire innanzitutto in quali casi possa essere attivata la procedura di esenzione. In realtà si tratta di possibilità piuttosto estese e categorizzate dallo stesso Sistema sanitario nazionale. Una volta ottenuta l’esenzione, naturalmente, si guadagnerà il diritto a non pagare il ticket sanitario.

Va precisato, in quanto richiesta frequente, che un’esenzione ad hoc per i cosiddetti caregiver, ossia i familiari che assistono un parente malato, non esiste. Tuttavia, in presenza di determinati requisiti, anche per queste categorie può essere disposto l’esonero, in particolare in relazione all’età. Chiaramente, altri requisiti influenti possono essere il reddito complessivo familiare, la perdita del lavoro o lo stato di disoccupazione oltre che, naturalmente, la presenza di patologie gravi. A ogni modo, la richiesta di esenzione è regolata da una normativa precisa che viene suddivisa in codice, composti dalla lettera E e da un numero da 01 a 04.

Esenzione ticket sanitario, tutti i casi: ecco quando spetta (e quando no)

A proposito di casi e di codici, è essenziale conoscere i requisiti prima ancora di apprendere la procedura. Nello specifico, ad esempio, il Codice E01 concede esenzioni dal ticket sanitario a pazienti di età inferiore a 6 anni e superiore 65, a patto che il reddito complessivo del nucleo familiare non superi 36.151,98 euro. Per quel che riguarda l’E02, invece, si fa riferimento ai disoccupati e a i loro familiari a carico, con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro (11.362,05 euro in presenza di un coniuge, più altri 516,46 euro per ogni figlio a carico. L’E03 riguarda le pensioni sociali, cioè chi le percepisce e i loro familiari a carico. Infine, il codice di esenzione E04 riguarda direttamente il reddito del nucleo familiare per i pensionati al minimo di età superiori a 60 anni e loro familiari. In questo caso, il limite reddituale è di 8.263,31 euro. Valgano però gli stessi incrementi dell’E02.

Solitamente, l’esenzione dal ticket sanitario viene applicata su base nazionale, anche se le Regioni possono apportare alcune modifiche alla normativa vigente. Occhio al concetto di nucleo familiare: si intende quello fiscale costituito dall’interessato, dal coniuge non separato e dai restanti familiari a carico. Questi ultimi saranno privi di reddito. Per ottenere l’esenzione sarà necessaria la verifica sull’elenco del sistema Tessera Sanitaria (elemento indispensabile quindi). Sarà il sistema stesso a elaborare i casi di esonero. Per l’ottenimento definitivo in caso di patologie, sarà necessaria apposita documentazione medica. Il Servizio sanitario nazionale, inoltre, copre completamente i costi nei casi di malattie rare.

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