Multe per violazione del Codice della Strada: ecco a chi vengono spedite

La Corte di Cassazione ha chiarito a chi vengono recapitate le sanzioni provenienti dal mancato rispetto delle norme stradali.

Solitamente le multe vengono recapitate a casa quando non è stato possibile consegnarla al trasgressore. La prassi prevede che la contestazione avvenga nel momento in cui si commette l’illecito.

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Ci sono però delle eccezioni, ad esempio quando l’automobilista rifiuta la consegna del verbale o quando la violazione al codice della strada è stata rilevata da un apparecchio elettronico. In questi casi la multa viene consegnata a casa tramite raccomandata o dal messo notificatore del Comune.

A chi viene spedita la multa

La multa viene inviata a casa del proprietario del veicolo, entro 90 giorni dal momento in cui è stata commessa l’infrazione. Anche qualora l’automobile fosse stata guidata da una persona diversa dal proprietario, sarà sempre il titolare del veicolo a ricevere la multa. Suo compito sarà quello di segnalare nei successivi 60 giorni chi era alla guida dell’auto. Questo per permettere che i punti della patente vengano scalati solo a chi ha commesso l’illecito. Effettuata la comunicazione, la multa sarà inviata anche al conducente, per permettergli di opporsi.

A quale indirizzo arriva la multa

La multa viene spedita all’indirizzo di residenza del proprietario. In caso di cambio di residenza, non è necessario effettuare ulteriori comunicazioni alla motorizzazione civile. Purché venga presentato il modulo con i dati della targa del veicolo. Per aggiornare la nuova residenza sul libretto di circolazione è sufficiente rivolgersi all’ufficio anagrafe del Comune dove ci si è trasferiti. Il servizio è gratuito, basterà presentarsi muniti di carta d’identità, codice fiscale, del numero di patente e della targa del veicolo.

Cosa accade se la multa arriva all’indirizzo vecchio

Sul tema ha fatto chiarezza una recente sentenza della Corte di Cassazione. Secondo la Suprema Corte, la multa che arriva al vecchio indirizzo è nulla.

Ma bisogna fare attenzione. Questo succede solo se conducente ha compilato e consegnato all’ufficio anagrafe del Comune il modulo con la targa e il veicolo di sua proprietà. In questo caso, si potrà effettuare la contestazione davanti al giudice o dinanzi al prefetto. I termini decorrono dal ricevimento della notifica, è sono 30 giorni per il ricorso dinanzi al giudice e 60 davanti al prefetto.

Dove vengono consegnate le multe di una persona defunta

Le multe di una persona defunta vengono consegnate, per il primo anno dalla sua morte, all’ultimo indirizzo di residenza. Sarà indirizzata a tutti gli eredi.

Dal secondo anno, invece, verrà inviata singolarmente a casa di ciascun erede. In base a chi ha accettato l’eredità.

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