I collezionisti sono alla ricerca di una moneta delle vecchie lire: trovarla vale una fortuna

Visto gli stipendi percepiti in Italia, trovare questa pezzo unico nel suo genere, può rappresentare un vero e proprio cambio di vita.

I soldi, si sa, aiutano a vivere meglio. Anche se, con gli stipendi che si percepiscono in Italia questo non è facile. Lo stipendio medio di un lavoratore italiano è di gran lunga inferiore rispetto a quello che percepito negli altri Paesi dell’Eurozona.

foto adobe

Una sana e redditizia passione potrebbe essere quella del collezionismo, che può permettere di guadagnare delle cifre molto importanti. Basti pensare a quanto valore acquistano con il passare degli anni le monete da collezione oppure i libri antichi e le videocassette utilizzate un tempo.

Lo stipendio medio di un lavoratore dipendente in Italia

Nel nostro Paese, lo stipendio medio è ancora al di sotto dei 30 mila euro annuali lordi. Inoltre, nel corso degli ultimi anni è aumentato il divario con altri Paesi europei come la Francia e la Germania. In Francia gli stipendi dei dipendenti superano i 40,1 mila euro mentre in Germania arrivano ad oltre 44,5 mila euro annuo. In entrambi i casi si fa riferimento a cifre lorde.

Inoltre, bisogna considerare altri dati importanti: l’Italia risulta essere tra gli ultimi Paesi dell’Unione Europea per numero di professioni qualificanti. I dirigenti rappresentano solo l’1,4% della popolazione, mentre in Germania sono il 3,3% e in Francia il 5,6%. E’ importante ricordare che una fetta significativa dei lavoratori italiani hanno contratti stagionali e a tempo determinato, faticando a trovare una stabilità lavorativa.

Quanto vale questa moneta introvabile

In questo contesto, puntare sulla passione per il collezionismo può essere davvero una grande fonte di guadagno. Nello specifico, si parla di un valore di 50 mila euro per una moneta da 5 lire UVA introvabile. Cosi chiamata, perché su uno dei due lati è riportato il grappolo di Uva. Una moneta che risale al 1946. La sua particolarità è che si tratta di un pezzo di prova. Infatti, dall’altro lato della moneta si trova la scritta prova.

La zecca di stato, prima che immetta nel circuito le monete da spendere, di consueto realizza dei pezzi appunto di prova. In alcuni casi, può capitare che per errore alcuni esemplari vengano messi in circolazione prima della conferma definitiva. E’ proprio il caso della moneta 5 lire uva. I collezionisti, ritengono che in giro vi sono davvero pochi esemplari. Ecco perché il valore di questa moneta delle vecchie lire è arrivato a 50 mila euro.

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