La truffa del conto corrente: ci rubano i soldi sotto al naso

Una truffa che negli ultimi tempi sta letteralmente terrorizzando milioni di cittadini. Le modalità risultano incredibili.

Da anni ormai siamo di fatto costretti a leggere quotidianamente di incredibili raggiri praticati ai danni di ignari cittadini. Il web mantiene come dire sempre alta la tensione con tipologie di raggiri che possono in qualche modo tradire ogni buona sensazione delle vittime che spesso ignorano qualsiasi tipo di rischio per l’appunto. La situazione lascia interdetti, cosi come logico che sia.

INPS nuova truffa
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Nel caso specifico del web siamo consapevoli del fatto che sono davvero numerose le tipologie di raggiro periodicamente orchestrate dai malintenzionati di turno per provare a sottrarre alle vittime ignare, informazioni personali e soprattutto soldi. Le tecniche cosi come accennato sono numerose. La varietà di approccio da parte dei truffatori per l’appunto getta nel più totale sconforto gli utenti consapevoli del fatto di avere più punti scoperti, esposti, abbastanza evidenti.

Le ultime settimane hanno visto prendere forma una truffa specifica che ha chiaramente terrorizzato gli utenti scampati al raggiro. Parliamo di terrore, certo, perchè in questo caso si è assistiti al prosciugare imperterrito dei conti correnti di migliaia di cittadini e clienti Poste Italiane. Ciò che è avvenuto ha dell’assurdo, cosi come testimoniano le tantissime denunce arrivate allo sportello della Confconsumatori di Massa Carrara. Nel caso in questione parliamo di ingenti somme sottratte dai conti correnti dei clienti Poste Italiane.

La truffa del conto corrente: ecco come avviene il raggiro in questione

I clienti Poste Italiane che si sono rivolti allo sportello della Confconsumatori in questione hanno tutti denunciato lo stesso tipo di raggiro. Una telefonata ricevuta da un presunto operatore Poste Italiane che comunicava la ricezione di una nuova tessere bancomat. Il finto operatore a conoscenza di tutte le informazioni riguardanti il cliente portava quest’ultimo a fidarsi quasi ciecamente. Il raggiro nel dettaglio prende forma proprio in quel momento.

Nello specifico, ad occuparsi dei casi sottoposti dagli stessi clienti truffati, recatisi poi presso i vari uffici di Poste Italiane per chiedere spiegazioni in merito, al momento è l’avvocato Francesca Galloni, di Confconsumatori che ha cosi dichiarato: “Si tratta di casi gravissimi dove vi è una grave responsabilità e negligenza. Questo, sia perché è stato consentito che terze persone entrassero in possesso dei dati personali sensibili dei correntisti di Poste consentendo ad ignoti di poter contattare direttamente le persone inducendoli così in errore, sia per il fatto che evidentemente i nuovi bancomat sono entrati nel possesso di terze persone che con le stesse hanno potuto compiere le operazioni fraudolente. Infine, il fatto che le singole operazioni effettuate sono di importi elevati con i mancati controlli dovuti e richiesti ex lege”.

I clienti di Poste Italiane hanno chiesto spiegazioni alle varie filiali ma non hanno di certo ricevuto le risposte che avrebbero immaginato. Nessuna spiegazione circa il perchè di quelle telefonate e di come i malintenzionati abbiano potuto utilizzare certe informazioni. Le risposte non sono dunque arrivate ed a questo punto cittadini che hanno perso anche 15 o 20 mila euro sono pronti a passare all’azione. Operazioni di prelievo effettuate subito dopo essere entrati in possesso dei pin dei bancomat dei clienti truffati, questo hanno fatto i truffatori, provando a rastrellare quanti più soldi possibili.

Le indicazioni disposte a questo punto da Confconsumatori sono le seguenti: “Attenzione quindi a coloro che sono titolari di bancomat in scadenza con Poste Italiane. Contattate gli uffici di Poste e non comunicate a nessuno telefonicamente alcun dato”. Per info e contatti , per chi volesse approfondire la tematica o denunciare eventuali raggiri, 0585488643 3476302683 o mail confocnusmatori.massa@gmail.com. Massima allerta dunque ed occhio alle chiamate sospette, quasi bizzarre ed inverosimili. La truffa è sempre dietro l’angolo.

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