Aumento pensioni Vigili del Fuoco e ex forestali grazie al ricalcolo Inps: La recente circolare n. 68

I trattamenti pensionistici di Vigili del Fuoco e ex forestali sono destinati ad un ritocco verso l’alto. I motivi.

Una recente circolare Inps, sulla scorta di precedenti pronunce della Corte dei Conti, ha chiarito che anche il personale operativo dei Vigili del Fuoco e quello dell’ex Corpo forestale, ha diritto al ricalcolo della pensione.

inps vigili del fuoco
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Altre notizie interessanti sul fronte pensionistico, con l’aumento delle pensioni di Vigili del Fuoco e ex forestali, grazie al beneficio del ricalcolo Inps. Infatti, attraverso la circolare n.68 del 2022, l’istituto di previdenza ha indicato che anche il personale operativo dei Vigili del Fuoco e quello dell’ex Corpo forestale, con un’anzianità contributiva al di sotto dei 18 anni alla data del 31 dicembre 1995, ha diritto al ricalcolo del trattamento pensionistico con l’aliquota di rendimento del 2,44%, per ciascun anno di anzianità utile maturato alla citata data.

Di fatto il provvedimento Inps tiene conto di due sentenze della Corte dei conti, con le quali è di fatto archiviata l’aliquota del 2,33%. In buona sostanza, anche i Vigili del Fuoco e gli ex forestali sono ritenute categorie assimilate alle forze armate. Anzi a cominciare dal primo gennaio di quest‘anno, in virtù della Manovra, anche le forze di polizia ad ordinamento civile sono incluse nel provvedimento (senza però avvalersi degli arretrati).

Nessun dubbio insomma: i Vigili del Fuoco e gli ex forestali, trasmigrati nel Corpo dei VVFF e nei Carabinieri, potranno così usufruire del ricalcolo pensionistico. Ciò grazie alla citata equiparazione al personale militare. Vediamo qualche ulteriore dettaglio.

Pensioni e ricalcolo: cosa cambia per Vigili del Fuoco e ex forestali

Due sentenze della Corte dei Conti (in particolare la n. 1 e 12 dello scorso anno) hanno chiarito che:

  • il personale militare (Esercito, Marina e Aeronautica) e le forze ad esso equiparate, vale a dire Carabinieri e Guardia di Finanza, destinatari dell’art. 54 del D.P.R n. 1092 del 1973, debbono poter usufruire del ricalcolo pensionistico,
  • con l’aliquota di rendimento corrispondente al 2,44% per ciascun anno di anzianità utile maturato alla data del 31 dicembre 1995.

Ma come sopra accennato, la novità sostanziale prevista dalla circolare Inps n.68 del 2022 attiene al personale con meno di 18 anni di anzianità utile al 31 dicembre 1995, per la precisione 17 anni, 11 mesi e 29 giorni, che fa parte del sistema misto. La considerazione è tecnica ma al contempo molto importante per le categorie di lavoratori citate. Infatti, grazie all’assimilazione al personale militare, di cui si trova traccia all’art. 61 del Dpr n. 1092 del 1973, anche ai Vigili del Fuoco e agli ex forestali si applicano le utilissime indicazioni Inps.

Ricalcolo pensioni: destinatari e meccanismo

Quanto chiarito dall’Inps non lascia particolari dubbi, infatti il provvedimento in tema di ricalcolo pensione è esteso anche al:

  • personale operativo dei Vigili del Fuoco;
  • personale dei settori operativi dei VVFF (inclusi quello del ruolo tecnico della carriera direttiva e aeronavigazione);
  • direttivi, primi dirigenti, dirigenti superiori, ispettori, sovraintendenti, agenti e assistenti dell’ex Corpo Forestale dello Stato (assimilazione nei VVFF e Arma dei Carabinieri).

Il documento Inps rimarca che i trattamenti pensionistici saranno riliquidati d’ufficio, facendo valere l’aliquota di rendimento pari al 2,44% per il numero degli anni di anzianità contributiva maturati al 31 dicembre 1995.

La circolare inoltre sottolinea che ai pensionati saranno assegnate “le differenze sui ratei arretrati dovuti a seguito della riliquidazione e gli interessi legali e/o di rivalutazione monetaria, nei limiti della prescrizione quinquennale, da calcolarsi a ritroso dalla data della riliquidazione, fermo restando gli effetti di eventuali atti interruttivi anteriori”.

Concludendo, ben si comprende dunque la portata di queste ultime notizie in materia previdenziale: infatti, grazie al ricalcolo Inps, non vi sono dubbi sull’aumento della pensione di Vigili del Fuoco e ex forestali.

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