Parcheggi strisce blu gratis, fioccheranno le multe: ecco come mettersi al riparo

Il decreto infrastrutture ha modificato il codice della strada introducendo 23 nuovi articoli. Tra le novità ci sono i parcheggi strisce blu gratis.

Il nuovo decreto infrastrutture ha introdotto delle significative modifiche al Codice della Strada. In particolare ci sono 23 nuovi articoli, tra cui un’importante novità che riguarda le strisce blu per alcune categorie di cittadini.

Parcheggi strisce blu gratis, fioccheranno le multe: ecco come mettersi al riparo

Le novità introdotte hanno lo scopo di regolarizzare la sosta in città, offrendo maggiori tutele per i cittadini disabili e le donne in gravidanza. Tuttavia, è necessario essere muniti di un’apposita autorizzazione.

In base alle novità introdotte dal Decreto infrastrutture saranno istituite aree di sosta dedicate agli autobus scolastici, alle macchine elettriche e allo scarico merci (solo in alcuni giorni).

Si tratta di novità di cui tutti gli automobilisti dovrebbero essere al corrente, per evitare di parcheggiare il proprio veicolo in una delle aree pensate per le suddette categorie di cittadini.

Di fatto, tutti coloro che parcheggeranno la propria auto sulle strisce senza averne diritto, andranno incontro a multe salate.

Le sanzioni pecuniarie sono previste anche nel caso in cui gli aventi diritto non espongono l’apposito contrassegno.

Tra i 23 nuovi articoli introdotti dal decreto è stata anche decisa una stretta nei confronti degli automobilisti che transitano o sostano nelle aree pedonali.

Parcheggi strisce blu gratis: tutte le novità da conoscere per evitare multe

Uno degli elementi cardini del Decreto infrastrutture riguarda l’introduzione di specifiche misure a tutela di donne e disabili. Questi due categorie di cittadini avranno la possibilità di sostare gratuitamente sulle strisce blu, purché sia esposta correttamente l’autorizzazione di cui l’automobilista è titolare.

Per quanto riguarda la tutela nei confronti dei disabili, la botta nel testo di legge annuncia che si provvederà:

“a istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza ovvero a prevedere la gratuità della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.

Ad oggi, infatti, è a discrezione dei comuni la decisione relativa ai permessi da concedere alle persone disabili. Grazie a questa novità, invece, le persone con handicap saranno tutelate ovunque, perché per la prima volta c’è una norma nazionale che lo prevede.

I parcheggi sulle strisce blu sono sempre gratuiti anche per i proprietari di auto elettriche e ibride. In questo caso, però, non è prevista l’esposizione di alcun contrassegno.

Le strisce blu sono gratuite anche per le auto utilizzate nell’ambito dei servizi di carsharing.

Il Decreto infrastrutture è intervenuto anche in merito alle multe previste per i trasgressori.

Le persone che occupano i parcheggi riservati a donne e disabili senza averne diritto riceveranno sanzioni, che sono state praticamente raddoppiate e vanno da €168 a €678.

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