Modello 730: cosa fare in caso di errori nella compilazione per evitare sanzioni

Modello 730, in caso di errori l’Agenzia delle Entrate dà la possibilità di annullare la dichiarazione dei redditi ma solo rispettando una specifica tempistica.

Per non rischiare sanzioni occorre avviare una specifica procedura di correzione degli errori nel modello 730. Vediamo come il contribuente può agire.

modello 730
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La stagione della dichiarazione dei redditi è iniziata da qualche settimana e tanti contribuenti hanno già compilato ed inviato il modello 730 per poter ottenere il rimborso nella busta paga del mese di luglio. Prima si inoltrerà la domanda, infatti, prima si riceverà la somma spettante. Molti cittadini si sono rivolti ai Caf, al commercialista e ai patronati per la compilazione del 730 mentre altri hanno agito in autonomia avvalendosi del modello pre-compilato messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate sul sito web. La fretta di poter recuperare un importo più o meno cospicuo velocemente, però, potrebbe aver provocato disattenzioni oppure omissioni che si traducono in errori che potrebbero far scattare sanzioni. Nessun problema, qualora ci si accorgesse di aver commesso uno sbaglio si potrebbe rimediare ma senza perdere tempo. L’Agenzia delle Entrate, infatti, permette una specifica operazione di correzione solamente tra oggi, 6 giugno, e il giorno 20.

Modello 730, cosa fare in caso di errori

In caso di inoltro di dati errati o di un modello incompleto, il contribuente potrebbe annullare la dichiarazione sbagliata per inviarne una seconda corretta. Per accorgersi di eventuali omissioni o errori è opportuno ricontrollare la domanda inviata nell’apposita sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’annullamento della dichiarazione può avvenire nella stessa pagina di visualizzazione e stampa del documento cliccando sull’apposita voce. Tale operazione, però, andrà eseguita dal 6 giugno a 20 giugno e dovrà essere seguita dall’invio di una nuova dichiarazione con la correzione degli errori. Annullando la prima, infatti, si cancellerà ogni segno dell’invio e per il Fisco sarà come non aver mai ricevuto il modello 730.

I dettagli dell’inoltro della nuova dichiarazione

La nuova dichiarazione dei redditi potrà essere inoltrata dopo 24/48 ore dall’annullamento del primo modello 730. Per procedere occorrerà che lo stato della ricevuta dell’inoltro risulti “Elaborato” altrimenti sarà necessario attendere. Inoltre, si potrà annullare una sola dichiarazione non sforando il termine ultimo del 20 giugno. Se la dichiarazione dei redditi fosse congiunta, l’annullamento potrebbe essere richiesto solamente dal dichiarante.

Diverso, invece, il caso di un completamento o correzione del 730. Le modifiche potranno essere apportate entro il 30 novembre 2022 inoltrando il modello “Reddito aggiuntivo” oppure “Reddito correttivo”. Superando il citato termine ultimo si potrà inviare unicamente il modello “Reddito integrativo”. Le correzioni potrebbero comportare un credito minore oppure un debito maggiore con la conseguenza di pagare l’imposta dovuta al Fisco e le sanzioni o gli interessi previsti con il ravvedimento operoso.

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