Whatsapp, attenzione all’ultima trovata: può portare via l’identità

Negli ultimi giorni è sempre più frequente una specifica segnalazione. Tutto succede attraverso Whatspp, ecco come.

Negli ultimi anni abbiamo potuto constatare con mano, purtroppo, quanto possano essere efficaci determinati sistemi di raggiro che oggi più che mai spopolano attraverso la rete. Il fatto di restare connessi in pratica 24 ore su 24 da libero sfogo ai malintenzionati di turno di provare ad approfittare, per cosi dire, del prossimo nelle modalità e nei tempi preferiti.

WhatsApp sospeso iPhone
Foto © AdobeStock

Cosi come anticipato si può dire che ormai siamo abituati, da cittadini, da utenti dalla rete, frequentatori di social e quant’altro al tentativo di truffa sistematico. Abbiamo praticamente vissuto qualsiasi esperienza, chi più, chi meno, in alcuni casi cadendo nella trappola del malintenzionato di turno, ma nella maggior parte delle situazioni fiutando l’inganno e passando oltre. Non sempre le cose però vanno bene per tutti e sappiamo benissimo quanto una possibile leggerezza possa costare.

Abbiamo visto finte mail o sms annunciarci la vincita di un concorso, problematiche inerenti al nostro conto corrente, chiederci la partecipazione ad un sondaggio di natura commerciale con premio finale ed ancora i pacchi in giacenza mai richiesti, i codici Spid da confermare, tutto di tutto. Il fine di tutti i tentativi elencati è quasi sempre legato alla possibilità di portarci via dei soldi. In altri casi poi l’obiettivo di chi prova a truffare è quello di sottrarre alle vittime informazioni sensibili, in modo da poter creare nuove identità e nuove truffe.

Whatsapp, attenzione all’ultima trovata: il nuovo rischio corre veloce sulla piattaforma di messaggistica

L’ultima trovata insomma, in quanto a tentativi di truffe si consumerebbe esclusivamente attraverso l’app di messaggistica istantanea e condivisione di contenuti Whatsapp. Utilizzata praticamente da tutti l’app è vittima in questi giorni di un duro attacco eseguito utente per utente. L’obiettivo è quello di rubare quanti più profili possibile. L’organizzazione del raggiro passa attraverso l’utilizzo dei codici comuni che possono essere utilizzati per l’abilitazione sul telefono di inoltro chiamate ed sms. Si invitano le persone a digitare una sequenza di numeri e codici **67* e *405* seguiti da un numero composto da 10 cifre. In questo modo l’attivazione è di fatto completata.

Dove? Sul numero indicato dopo l’immissione dei codici, quindi senza essere in possesso dello smartphone che effettivamente risulta associato a quel numero. L’operazione riesce solo ed esclusivamente nel caso in cui il numero in questione dovesse risultare occupato. Questo chiaramente succede perchè sarà lo stesso truffatore a contattare quel numero. Dopo l’inserimento del codice conferma il furto di profilo sarà praticamente cosa fatta.

Questo non è un trucco nuovo per i truffatori – spiegano da 91mobiles – in passato sono state segnalate forme simili di attacco informatico su altre piattaforme. Il modo migliore per proteggersi è abilitare la verifica in due passaggi su WhatsApp e impostare una password o un PIN all’accesso”. A quel punto, cosi come anticipato il furto di identità sarà compiuto ed il truffatore di turno passerà ai fatti chiedendo denaro al legittimo proprietario di tale identità, minacce vere e proprie insomma. Il pericolo insomma corre veloce sul web e non solo. Attenzione alle app di messaggistica istantanea, a strane chiamate o sms. La prossima vittima potreste davvero essere voi.

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