Lotteria degli scontrini, il Governo cambia di nuovo: la sorpresa che piacerà a tutti

Pensata come una delle misure per combattere la frode fiscale, soprattutto per incentivare i pagamenti digitali e rallentare bruscamente l’uso dei contanti, la lotteria degli scontrini è stata confermata per il 2022 in corso, ma potrebbero esserci ancora delle modifiche. L’obiettivo è rendere più facile e più istantaneo il sistema. 

In Italia, non c’è dubbio, non amiamo le cose semplici. Prediligiamo i progetti complessi e poi si sa, siamo da sempre un “popolo di giocatori”. Laddove c’è la possibilità di giocare e vincere, i cittadini di casa nostra sono in prima fila. Decenni e decenni di totocalcio dovrebbero averci insegnato qualcosa.

Lotteria degli scontrini
Foto: Web

In fatto di complessità la lotteria degli scontrini non è seconda a nessuno. Con un minimo di acquisto digitale, presso determinati esercenti, quindi utilizzando la carta di debito o credito, puoi accedere al sistema di una lotteria. Tutto questo per incentivare i pagamenti digitali. Incredibile ma vero, solo noi potevamo arrivare a pensare tutto questo!

La lotteria è progettata per raggiungere diversi obiettivi contemporaneamente: aumentare la spesa dei consumatori, incoraggiare le aziende a registrare le vendite con le autorità fiscali e incentivare i pagamenti elettronici.

Lotteria degli scontrini: le ragioni di un flop

Rimane il fatto che qualcosa non ha funzionato: la lotteria degli scontrini è stato un “flop” e, secondo la Cgia di Mestre, non ha raggiunto l’obiettivo di fondo: contrastare l’evasione spingendo i commercianti ad installare i pos ed emettere le ricevute fiscali.

Alla base probabilmente un meccanismo troppo farraginoso, ostacolato anche dal digital divide che esclude molti anziani e chi ha in usa computer, smartphone e app.

Come funziona la lotteria degli scontrini?

Gli acquirenti richiedono un numero della lotteria personale che possono mostrare al cassiere ogni volta che effettuano un acquisto. 

Ogni euro speso con strumenti elettronici da esercenti che trasmettono telematicamente le quote potrà generare biglietti virtuali validi per partecipare all’estrazione del primo premio.

Sulla base delle ipotesi allo studio, la novità per la lotteria degli scontrini è l’utilizzo dell’app IO e delle nuove tecnologie per i registratori di cassa.

La soluzione potrebbe essere quella di semplificare il meccanismo di partecipazione, che attualmente prevede la visualizzazione del codice della lotteria al momento del pagamento con moneta elettronica.

Proposte di modifica allo studio

Sono allo studio due proposte:

  • utilizzare l’app IO;
  • istituire una lotteria con estrazioni istantanee, parallela a quella già in corso.

Già nell’immediato potrebbero essere apportate alcune modifiche tecniche, in cui l’utente sa immediatamente se ha vinto o meno uno dei premi. Come per esempio un sistema simile a quello del “gratta e vinci”, quindi istantaneo. Se ne sta parlando molto in questi giorni.

Il primo passo va fatto con gli RT, i registratori telematici degli esercenti: i software informatici vanno necessariamente adattati al nuovo meccanismo di estrazione e vanno implementati anche dei software per invocare l’estrazione in tempo reale.

L’Agenzia delle Dogane afferma di essere disposta a lavorare su varie soluzioni, incluso un modo semplificato di utilizzare il codice della lotteria e anche l’utilizzo dell’app IO.

Attualmente il Ministero dell’Economia sta lavorando a una campagna di comunicazione per la promozione della lotteria con scontrini, rivolta sia agli utenti che agli esercenti.

Può partecipare chiunque sia residente in Italia, in possesso di  codice fiscale  e abbia compiuto almeno i 18 anni di età. Ci sono premi sia per i consumatori che per gli imprenditori. Eppure, le imprese devono disporre di un registratore di cassa elettronico, registratore telematic , in grado di emettere un codice della lotteria, per loro e per i loro clienti, che viene trasmesso in via telematica automaticamente al fisco italiano. I vincitori vengono informati ancora oggi tramite la posta elettronica certificata.

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