Pannelli solari, è spinta al fotovoltaico con 8.500 euro di contributo: chi sono i fortunati beneficiari

Pannelli solari, è il momento di richiedere il contributo fino a 8.500 euro per svoltare in direzione fotovoltaico. Ecco chi potrà approfittare dell’occasione di risparmio.

Fotovoltaico, mini eolico, pompa di calore sono il futuro. Ma il futuro inizia fin d’ora grazie ai contributi attivati a favore di una parte della popolazione italiana.

pannelli solari incentivo
Adobe Stock

L’Italia deve accelerare verso una svolta green radicale intervenendo per consentire a famiglie e imprese di rendersi autonome e di staccarsi dal combustibile fossile. Negli ultimi anni ma soprattutto negli ultimi mesi la necessità di questa spinta verso le energie rinnovabili e verso la rivoluzione verde si è sentita fortemente. La pandemia e la guerra in Ucraina con tutte le note conseguenze di entrambi gli eventi hanno sottolineato l’esigenza di cambiare direzione per salvare il pianeta e sé stessi. Ecco l’aumentare dell’interesse e dell’attenzione verso il fotovoltaico e il mini eolico domestico oppure verso alternative più economiche e la stretta sulle caldaie a gas che presto abbandoneremo in favore della pompa di calore. Ma i cittadini hanno bisogno di un sostegno economico per ridurre la spesa iniziale.

Pannelli solari, il sostegno della Regione Puglia

Oltre ai bonus attivati dal Governo per supportare l’acquisto di pannelli solari e mini eolico, la Regione Puglia ha deciso di allargare le opportunità dei cittadini erogando un contributo fino a 8.500 euro. La somma si potrà ottenere per ridurre i costi di un impianto fotovoltaico o di un altro sistema energetico da fonti rinnovabili. Beneficiari dell’incentivo sono i residenti nella Regione da almeno cinque anni con reddito inferiore ai 20 mila euro all’anno. Le risorse stanziate sono 6,8 milioni di euro e ad ogni famiglia che ne avanzerà richiesta arriveranno contributi tra 6 mila e 8.500 euro. L’importo massimo verrà erogato in caso di acquisto di impianto con annesso sistema di accumulo.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni comunali, regionali o statali. Ad esempio, non è associabile al Superbonus 110% o all’Ecobonus.

I requisiti da rispettare

Abbiamo accennato al limite reddituale di 20 mila euro e alla residenza nella Regione Puglia obbligatoria per poter accedere al contributo. Aggiungiamo, poi, come condizione il possesso di una utenza domestica di energia elettrica e la proprietà di unità abitative indipendenti, non condominiali oppure facenti parte di un edificio condominiale con installazione dell’impianto sul lastrico solare o in qualsiasi altra superficie comune o individuale dell’interessato.

Tra i requisiti, poi, citiamo la potenza minima dell’impianto di 1,8 kW elettrici per poter ottenere il contributo minimo di 6 mila euro. Aggiungendo il sistema di accumulo si potranno richiedere 2.500 euro aggiuntivi per arrivare, così, a 8.500 euro. La domanda dovrà essere presentata telematicamente accedendo al portale della Regione Puglia. Servirà essere in possesso delle credenziali digitali – SPID, CIE o CNS – per portare a termine la procedura. L’inoltro della domanda potrà avvenire dal 25 maggio fino a 22 agosto 2022.

Impostazioni privacy