Aumenti in busta paga 2022, fino a 117 euro in più: a chi spettano?

Nel corso dell’anno sono previsti aumenti in busta paga 2022 che porteranno ad un +117 euro nelle tasche di molti lavoratori italiani. Scopriamo se ci sei anche tu.

Già a partire dal mese di giugno 2022 molti lavoratori italiani troveranno aumenti e arretrati in busta paga per un valore massimo di 117 euro. Purtroppo l’accordo siglato non riguarda tutti, ma solo i dipendenti pubblici di ministeri, agenzie fiscali ed enti non commerciali, tra cui INPS e INAIL.

Aumenti in busta paga 2022: fino a €117 in più. A chi spettano?

Lo scorso 21 dicembre è stato firmato l’accordo per il rinnovo contrattuale degli statali con particolare riferimento al comparto Funzioni Centrali.

Per questo motivo, alla suddetta categoria di lavoratori è stato riconosciuto un aumento mensile e il recupero degli arretrati, a partire da giugno 2022.

I lavoratori che beneficeranno dell’aumento saranno circa 225 mila statali, per i quali il rinnovo è slittato a causa della crisi causata dal Covid-19. Alla luce di questo slittamento, la maggior parte di lavoratori a cui spetta l’aumento si vedrà accreditare anche gli arretrati.

Aumenti in busta paga 2022: facciamo chiarezza

La categoria di lavoratori a cui sarà riconosciuto l’aumento in busta paga a partire dal mese di giugno 2022 è quella degli statali del comparto Funzioni Centrali. Si tratta di circa 225 mila lavoratori che, in base al ruolo e all’inquadramento contrattuale, riceveranno un aumento in busta paga e il recupero degli arretrati.

Nello specifico gli aumenti previsti sono pari a:

  • €105 per 13 mesi, ai quali si aggiunge un beneficio economico di altri €20 mensili;
  • €117 lordi al mese per gli assistenti amministrativi.

Il rinnovo contrattuale, che è stato sottoscritto dai sindacati di categoria, riguarda il triennio 2019/2021. Per questo motivo, per circa 225 mila statali sono previsti anche gli arretrati medi che si aggirano intorno ai €1.800.

In effetti, le cifre degli arretrati partono da un minimo di €1.300 e possono arrivare ad un valore massimo di €2.600 lordi.

Quando arriveranno gli aumenti?

Gli aumenti disposit per 225.000 statali e gli arretrati dovrebbero essere presenti già nella busta paga di giugno 2022.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, gli aumenti e gli arretrati in arrivo rappresentano “una boccata d’ossigeno per i lavoratori, in un momento caratterizzato da un generalizzato aumento dei prezzi”.

Lo scopo dei sindacati adesso è quello di puntare a chiedere gli adeguamenti degli altri contratti pubblici, come ad esempio quelli dei docenti e del personale ATA.

Lo stesso Brunetta ha confermato che il rinnovo del contratto per i dipendenti della pubblica amministrazione ha rappresentato una vera e propria rivoluzione del lavoro pubblico affermando:

“Adesso avanti, con la stessa determinazione, per chiudere i contratti della sanità e degli enti locali”.

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