Le incredibili banconote da mezzo milione: non è una bufala

Sul web girano banconote da 500 euro piazzate in vendita a oltre 400 mila euro. Il motivo? Un errore di stampa. Tutto da verificare però…

 

Chi l’ha detto che solo la vecchia valuta riserva grandi guadagni per i collezionisti? Anche l’euro, più che corrente, potrebbe svelare un volto decisamente proficuo per chi cerca pezzi rari.

Banconote 500 euro valore
Foto © AdobeStock

In circolazione c’è di fatto da vent’anni. Due decenni o giù di lì, durante i quali la moneta unica è entrata nelle nostre abitudini economiche portando più di qualche cambiamento. Tant’è che, dopo un lasso di tempo comunque abbastanza esteso, qualche nostalgico delle vecchie lire si trova ancora. Ce lo hanno ripetuto fino allo sfinimento: il confronto fra le due valute non ha ragione di esistere, dal momento che ognuna di esse fa riferimento a momenti storici differenti e a una concezione totalmente diversa del quadro finanziario. Tuttavia, aver vissuto con entrambe rende inevitabile il raffronto, specie per chi ha trascorso la maggior parte della propria vita con le care vecchie lire.

Oggi come oggi, di banconote e monete del precedente conio ve ne sono in quantità inaspettate. In circolazione ma, ovviamente, non più convertibili in euro. Soldi di fatto “da buttare”, a meno che non si conservino per affetto o, meglio ancora, per collezionismo. Qualora fosse questa la circostanza che ne anima il possesso, faremmo bene a informarci su quali monete e banconote siano nel nostro cassetto. Dal niente, potremmo ritrovarci in casa letteralmente un tesoro. Attenzione, un tesoro sul serio. E, per paradosso, sono proprio quelle in euro che potrebbero aprirci un mondo.

Banconote rare, queste da 500 valgono oro: a quanto si vendono su Ebay

Un errore o magari un’emissione limitata a scopo commemorativo: tutto può contribuire a rendere una moneta o una banconota particolarmente rara o di valore. Basti pensare a quanto accaduto alla famigerata moneta da un centesimo di euro coniata con la Mole Antonelliana anziché con Castel del Monte. Meglio ancora con le monete delle vecchie lire, alcune delle quali oggi decisamente introvabili e di valore assoluto, come le 500 lire in argento con le caravelle. Anche l’euro, a ogni modo, riserva una volta tanto delle belle sorprese. E, anche se sorprenderà, proprio nel suo taglio meno utilizzato e più attenzionato dal Fisco. Le banconote da 500 euro naturalmente.

Anzi, per la verità dal 2019 la produzione del taglio in questione è stata sospesa, proprio allo scopo di evitare guai dal punto di vista dell’uso illecito del denaro. Non un gran dramma se ci si pensa. La maggior parte dei normali contribuenti, probabilmente, non ne avrà vista mai nemmeno una dal vivo, figurarsi arrivare a spenderla. Peraltro, alcuni esercenti hanno tassativamente vietato il pagamento con un simile pezzo, in virtù di possibili contraffazioni. Chiaro che, nel momento in cui le banconote hanno iniziato a diradarsi, qualcuno abbia deciso di utilizzare il web per ingolosire i collezionisti. Sulle piattaforme di e-commerce circolano prezzi spaventosi per le 500 euro “classiche”.

Addirittura impensabili per una in particolare. Una banconota apparentemente ordinaria ma che cela un errore quasi impercettibile. Si tratta della filigrana centrale (il famoso “filo” visibile in trasparenza che rende autentica una banconota) che, in questi particolari pezzi, fuoriesce leggermente dal tragitto. Tanto è bastato ai rivenditori per decidere di piazzarla sul web a qualcosa come 400 mila euro. Prima di spenderli, però, meglio farsi consigliare da un esperto. Il rischio patacche è sempre dietro l’angolo.

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